Il procuratore capo Alessandro Mancini lascia Ravenna

Ravenna

Dopo sette anni il procuratore capo Alessandro Mancini (nella foto a destra) lascia Ravenna. Il magistrato è stato nominato ieri dal plenum del Consiglio superiore della magistratura nuovo procuratore generale dell’Aquila. Mancini in questi anni ha diretto alcune delle più importanti indagini della storia recente ravennate. Tra queste quella che ha portato all'arresto nel 2014 dell'ex infermiera dell'ospedale di Lugo Daniela Poggiali accusata di omicidio. In prima persona, insieme al pm Cristina D'Aniello, ha poi diretto l'inchiesta sull'omicidio di Giulia Ballestri culminata con l'arresto del dermatologo Matteo Cagnoni. Vicende di rilievo mediatico nazionale. La promozione di Mancini in Abruzzo, notizia nota da tempo in ambienti giudiziari, è stata formalizzata ieri dal Csm. Mancini è entrato in magistratura dal 1986, nel corso della sua carriera è stato pretore a Niscemi in Sicilia, sostituto procuratore alla procura presso la pretura di Ravenna e sostituto alla procura di Forlì. E' considerato uno dei magistrati italiani più esperti in indagini sui reati finanziari.

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