Il popolo di Vasco a Rimini annuncia: "Sì, l'estate è davvero iniziata" - Gallery

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Migliaia di adepti di Vasco Rossi a Rimini per una due giorni che resterà a lungo nel cuore della Riviera.

Oltre 210 gli agenti della polizia locale che sono stati impegnati su più turni sulla base del piano della viabilità predisposto in sinergia con gli enti competenti e le forze dell’ordine. Il deflusso all’uscita dal concerto è dunque proseguito senza particolari criticità sulle strade, mentre sono stati registrati picchi di affluenza e tempi di attesa più lunghi per quanto riguarda l’accesso al trasporto pubblico locale, che per l’occasione era stato potenziato sia come numero di mezzi sia come prolungamento dell’orario di servizio. In particolare il Metromare e le linee di collegamento del mare verso sud e nord – linee 11 e 4 – hanno registrato un carico di passeggeri da record, che è stato comunque smaltito tra la mezzanotte e l’1.  

“Per prima cosa voglio rivolgere un grande ringraziamento alla Polizia Locale, al comandante Andrea Rossi e alle donne e agli uomini del Corpo, che nelle ultime 48 ore hanno svolto un lavoro straordinario, con professionalità e competenza – sottolinea il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad – Un ringraziamento che estendo al Prefetto Rosa Maria Padovano, al Questore di Rimini Rosanna Lavezzaro, alle forze dell’ordine, a tutto il personale dell’Amministrazione Comunale e alle persone che a vario titolo hanno dato il loro contributo all’organizzazione e alla gestione di un evento straordinario, in coincidenza per altro con il ponte festivo che ha aperto la stagione turistica e che con la compresenza di altri appuntamenti di grande richiamo in riviera, da Riminiwellness al mondiale Superbike a Misano. Al netto di qualche disagio inevitabile per iniziative di tale portata, il banco di prova può dirsi superato e la città ha dato dimostrazione di essere in grado, lavorando in sinergia, di essere pronta per accogliere una compresenza di grandi eventi, che si traducono in presenze turistiche, indotto economico, lavoro per un’intera filiera e in generale per tutto il territorio. Partiamo da questa esperienza, valutando tutto ciò che ha funzionato ma soprattutto guardando a tutti gli aspetti da migliorare e da correggere, per far sì che Rimini possa confermarsi una piattaforma per i grandi eventi. Siamo già al lavoro per accogliere al meglio lo storico arrivo della prima tappa del tour de France a Rimini nel 2024, ma siamo pronti a rilanciare, con l’obiettivo per i prossimi mesi e per il futuro di creare nuove occasioni di grande richiamo. Rimini è pronta”.  

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