Il Polis Teatro Festival di Ravenna entra nel Fus

Cultura

 Il POLIS Teatro Festival di Ravenna, diretto dal 2018 da Agata Tomšič e Davide Sacco della compagnia ErosAntEros, entra nel Fondo unico dello spettacolo, il Fus, del ministero della Cultura per il triennio 2022-2024 e ottiene il più alto punteggio nazionale di qualità artistica nella categoria Festival di teatro. La sfida di POLIS, che da quest’anno ha assunto la nuova veste di festival internazionale mettendo al centro del programma un focus sulla drammaturgia contemporanea francese, dopo il successo di pubblico e il seguito della critica nazionale, viene ora anche premiata dal Fondo unico per lo spettacolo.

“L’Emilia-Romagna continua a scommettere sul dinamismo degli operatori culturali e sulle produzioni di spettacoli- sottolinea Mauro Felicori, assessore regionale alla Cultura e paesaggio-. L’ottimo risultato di POLIS tra i Festival di teatro è una conferma della strada di qualità e ricerca intrapresa. Il Festival, che ospita prime nazionali di alcuni tra i principali protagonisti della scena teatrale europea, porta avanti un teatro impegnato e aperto agli scambi internazionali, in forte relazione con la storia e i territori in cui viene creato, con l’obiettivo di agganciare il lavoro sul palco alla vita e alle comunità”. “Come Regione- chiude l’assessore - vogliamo continuare a investire nel settore e innovare e potenziare il sistema dello spettacolo dal vivo, di cui il Programma triennale rappresenta uno strumento di attuazione”. In questi cinque anni POLIS ha coinvolto artisti, operatori e studiosi di massimo rilievo, promuovendo progetti e spettacoli tra spettatori di età, provenienze sociali e culturali diverse, alternando sui propri palchi ospiti di varie generazioni e provenienze, accomunati da una ricerca teatrale che pone domande sui temi urgenti del presente e si mette in relazione con altri soggetti culturali e sociali del territorio.

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