Guido Catalano a Cesena con il suo "Amare male"

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Parole scritte con vis poetica, o poesia di pensieri espressi in prosa, è stile di scrittura caro a Guido Catalano da Torino (1971); un taglio che contribuisce a renderlo poeta originale. Da anni personaggio amato anche in Romagna, grazie a Roberto Mercadini che lo fece debuttare sulla ribalta cesenaticense, Catalano è in questo giovedì 14 l’autorevole ospite del Caffè letterario, al mercato coperto di Piazza del Popolo a Cesena. L’incontro, promosso da libreria Ubik Cesena in collaborazione con Monogawa, vede alle 18.45 il poeta e scrittore presentare il suo nuovo libro “Amare male” edito da Rizzoli. A intervistarlo e a fargli da spalla intervengono gli amici del noto Duo Bucolico. Fresca uscita di marzo, il volume ha un incipit un poco bizzarro, considerando che si è sviluppato a partire da un podcast in cui il poeta torinese si è trovato, inconsapevolmente, a condurre una sorta di “posta del cuore” nell’agosto 2021; ha dispensato via web consigli, buoni e/o cattivi propositi. Invitato a farlo da choramedia.com (compagnia italiana di podcast nata nel 2020 pandemico, diretta da Mario Calabresi che l’ha fondata con Guido Brera, Mario Gianani, Roberto Zanco). In quel mese d’estate Catalano si è fatto nuovi amici s-parlando d’amore, tema, quasi un “mantra”, che lo accompagna dagli esordi. In 370 pagine il libro annovera 106 brevi e brevissimi capitoli che, un po’ come nello sperimentale e monumentale “Ulisse” di Joyce (non ce ne voglia l’anima del colto librone al suo primo centenario), possono essere letti “ognuno come gli va” (parafrasando il sempre grande Lucio Dalla) cioè autonomamente, prendendo quanto si preferisce o, in ogni caso, godendosi l’ironia che li accompagna. Per la chiusa di pagina 362 Guido saluta con il giudizioso “Consigli”; è una poesia piena di consigli di comportamento per agire senza perire, tanto per stare in rima. La poesia integra, completa, fuoriesce da molti capitoli dello scritto; altrettanto i racconti di vita di Catalano, riflessioni anche su morte e funerale per il quale chiede “Seppellitemi con gli occhiali”. Cita personaggi che fanno parte della sua vita come Fidanzata, chiamata in modo generico per non rivelarne l’identità. Racconta dell’invito ricevuto da Mr Red per partecipare al podcast, ma pure di ascoltatrici che gli si rivolgono chiamandolo “dottoressa”; si mette a nudo su temi che vanno dal sesso alla dieta nel capitolo “Taleggio”, ricorda i genitori che va a trovare nel monumentale cimitero torinese, dove cambia i fiori e pranza con Fidanzata in un estemporaneo picnic. È un’opera piacevole e godibile in cui questo poeta, libero e sui generis, rivela anche la solidità dei suoi primi 50 anni. Per l’estate ha in serbo un’altra novità: uno spettacolo insieme all’amico e collega Roberto Mercadini; nel 2017 furono insieme in “Buffi e potenti”, ma ognuno presentava il proprio repertorio; per l’estate 2022 promettono un vero show a due personaggi. Ingresso libero. Info: 0547 077134

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