Il Pineta di Milano Marittima va in gestione allo stilista milanese Roberto Cavalli. L’asta per la storica discoteca simbolo della Riviera si è svolta oggi confrontando le sette offerte giunte da diverse cordate di imprenditori, con l’apertura delle buste nello studio dell’avvocato Marco Bigari. Lo stilista ha avuto la meglio rispetto alle linee guida dettate dal commercialista Claudio Colatorti, liquidatore giudiziario di Andromeda srl, la società fallita nel marzo del 2022 e titolare del marchio. Lo stesso commercialista è stato anche nominato custode giudiziario del compendio aziendale posto sotto sequestro a inizio mese dal tribunale di Ravenna. L’obiettivo, ora, è riaprire entro Pasqua, mentre la nuova gestione prenderà come da contratto le redini del Pineta fino alla fine del 2023.
La società “Freedom srl”, vincitrice dell’asta per la gestione del Pineta che vede come amministratore e socio unico lo stilista Roberto Cavalli, opera principalmente nel settore dell’intrattenimento. L’impresa non è però collegata con la casa di moda “Roberto Cavalli spa”.
Negli articoli apparsi sul Corriere Romagna, relativi la nuova gestione della discoteca di Milano Marittima – precisiamo – è stata utilizzata l’espressione “gruppo Roberto Cavalli” non intendendo un preciso legame societario, quanto piuttosto il comune denominatore del nome del noto stilista, che in quanto amministratore e socio unico di “Freedom srl” è stato riportato per dovere di cronaca, indicandone il più ampio panorama imprenditoriale che lo coinvolge.