Il pianista forlivese Tuccia suona il 10 a Bologna

Come molti suoi colleghi si presenta onusto di primi premi e affermazioni in svariati concorsi pianistici il forlivese Nicolò Giuliano Tuccia che giovedì 10 marzo alle 20.30 si esibirà in musiche di Beethoven, Schumann e Liszt alla Sala Prof. Marco Biagi in via Santo Stefano 119 per la stagione di Conoscere la Musica Mario Pellegrini, in collaborazione con l’Associazione “Musica e Arte”. Il giovane pianista, classe 1999, ha intrapreso lo studio dello strumento con Giancarlo Peroni, si è diplomato a Forlì con Manila Santini e poi si è affidato alle cure di numerosi altri maestri per il perfezionamento in corsi e master class, fra i più noti ricordiamo Alessandra Ammara, Riccardo Risaliti, Sergio Tiempo, Pietro de Maria, Andrea Lucchesini e Giuseppe Albanese. Ciascuno di loro avrà sicuramente dato il suo preciso apporto all’arte pianistica di Nicolò Giuliano Tuccia, il quale la svelerà al pubblico suonando lo storico pianoforte a coda Steinway & Sons costruito ad Amburgo nel 1930 e gelosamente custodito dal Quartiere Santo Stefano, attraverso tre assoluti capolavori del repertorio pianistico: in primis la celeberrima Sonata Waldstein di Beethoven, in do maggiore op. 53, in cui darà sfoggio della sua maturità e delle sue precise scelte esecutive. Sarà interessante sentire come un pianista italiano di soli ventidue anni risolverà i mille trabocchetti esecutivi che si nascondono quest’opera, tanto amata dal pubblico quanto insidiosa per l’esecutore, a cominciare dai famosi pedali originali e dai temibili passaggi di ottave. Anche il grande ciclo dei Kreisleriana op. 16 di Robert Schumann al centro del concerto richiede maturità e scelte precise: ricordiamo essere uno dei più grandi capolavori schumanniani, ispirato alle opere letterarie dello scritto E. T. A Hoffman e del suo personaggio immaginario Kreisler. Scriveva Schumann a un corrispondente francese: «Di tutte le composizioni degli anni attorno al 1838, Kreisleriana mi è la più cara. Il titolo non può esser compreso che dai tedeschi. Kreisler è un personaggio creato da E.T.A. Hoffmann, è un maestro di cappella strano, esaltato, spirituale. Molte cose in lui vi piaceranno».

Ancora un grande riferimento letterario nel terzo e ultimo capolavoro che suonerà Tuccia: Dante Alighieri e la Divina Commedia, attraverso la celebre Dante-Sonata, ovvero “Après une lecture de Dante” dagli Années de Pelerinage di Franz Liszt: in due parole virtuosismo e poesia.

Dato l’esiguo numero di posti a sedere, si consiglia di prenotare il posto al numero 331.8750957. I biglietti si ritireranno e pagheranno la sera del concerto. La biglietteria verrà aperta alle ore 19,45 e sarà obbligatorio esibire il green pass. Come lo scorso anno sarà in vigore l’innovativo Biglietto Self Service: Intero 10 euro, Ridotto 5 euro - 2 euro e gratuito. INFO e PRENOTAZIONI al numero 331.8750957, conoscerelamusica@gmail.com

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