Il Pd a Zattini: "Quanta superficialità sull'inceneritore"

Forlì

In una nota, il Pd forlivese replica al sindaco Zattini: «Ancora una volta il sindaco di Forlì, con le sue affermazioni, dimostra una superficialità quasi “sospetta”, affermando che il Partito Democratico potrebbe spegnere l’inceneritore di Hera anche domani - esordisce Daniele Valbonesi, segretario territoriale del Pd - volendo credere che le affermazioni del primo cittadino non siano strumentali e intrise di populismo, ricordiamo, a chi non lo sapesse, che la chiusura di un inceneritore è un processo complesso, legato a moltissimi fattori, tra i quali l’autonomia di un territorio per lo smaltimento dei rifiuti, l’età dell’impianto, i dati della raccolta differenziata. La Regione ha già chiarito che la via imboccata è quella dello spegnimento dell’impianto di via Grigioni e le precedenti amministrazioni forlivesi di centrosinistra, hanno lavorato alacremente per potere, un domani, arrivare a questo risultato».
Valbonesi sottolinea: «Altro punto che pare sfuggire al sindaco è che la Regione è guidata da un’ampia coalizione di centrosinistra, della quale fa parte il Partito Democratico. Da un primo cittadino queste affermazioni sono estremamente irresponsabili: compito della giunta era spiegare semplicemente le ragioni dell’incasso dei 115mila euro da parte del Comune per l’aumento di portata dell’inceneritore a causa della pandemia, avendone discusso con la Regione».

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