Il festival jazz regionale Crossroads porta alla sala del Carmine di Massalombarda questa sera alle 21.00 un giovanissimo grande artista, di cui sentiremo sicuramente parlare per molti anni, perché Michael Mayo è una delle star emergenti della musica afroamericana, che piace a tutti.
Il cantante californiano, i cui genitori hanno frequentato palchi e sale d’incisione dei più grandi nomi della musica nera anni Settanta e Ottanta, ha appena debuttato con l’album “Bones”, ma ha già addosso gli occhi di pubblico e critica americana.
Impossibile non paragonarlo al grandissimo Al Jarreau per la sua incredibile tecnica, che ha portato agli estremi usando sovraincisoni che moltiplicano la sua voce fino a 250 volte (nel brano “Stolen moments”), ma il pubblico lo apprezza perché, nonostante contenuti tecnici elevatissimi, i suoi brani sono vicini a pop, soul, hip hop, e a tutti i generi afroamericani più commerciali.
A Massalombarda sarà in prima italiana assoluta, con un trio tutto americano.
Il festival itinerante Crossroads è organizzato da Jazz Network e dall’assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna.
www.crossroads-it.org