Il Nobel Spence: "Il futuro è talento e connessione"

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«Piccolo è bello ma solo se connesso». A dirlo in riferimento alla Romagna è il Nobel, l’economista Michael Spence. Intervenuto nella presentazione della quinta edizione di Fattore R, Forum dell’economia della Romagna, ha anticipato più di un tema che affronterà a Rimini al Grand Hotel venerdì 15 ottobre prossimo. Quel giorno sarà presentata una ricerca di EY e Luiss su tre distretti della Romagna: alimentare, calzaturiero, turistico.

«Ho letto in anteprima la ricerca, ed emerge come la Romagna è uscita bene dalla pandemia grazie alla resilienza delle aziende che hanno saputo rispondere alle difficili situazioni - ha affermato il Nobel nel corso della presentazione avvenuta ieri a Milano - Tra le aree di eccellenza in Romagna c’è l’agricoltura che ha subito meno danni e ha continuato a fornire prodotti di qualità. Il turismo invece ha avuto più problemi per la limitazione dei movimenti, malgrado ciò ha mostrato una grande resilienza, nonostante una certa frammentazione di sistema. Il successo in futuro per la Romagna è riservato a chi è ben connesso, aperto ai movimenti, ai territori che ospitano aziende dinamiche, sostenibili, aperte ai giovani con la capacità di attrarre talenti».

Ad anticipare alcuni dati dello studio EY-Luiss sulla Romagna è stato Alberto Rosa. Secondo i dati il settore alimentare nel primo trimestre 2021 ha visto crescere le esportazioni con un +9,2%, con Ravenna a trainare le province con un +25,7%, dato tra i migliori di tutta l’industria alimentare italiana. In deciso rialzo anche il distretto dell’alta moda che ha in San Mauro Pascoli il suo epicentro di eccellenza. Dopo un 2020 in sofferenza (-22,7% export), l’anno si è aperto con numeri in crescita +19,4%. «Il lockdown ha avuto impatti negativi sui principali settori economici romagnoli quali alimentare, turismo e calzaturiero,e da qui abbiamo preso spunto per elaborare la nuova analisi EY-Luiss BS con l’obiettivo di dare nuovo slancio nel medio-lungo periodo».

La parola chiave del Forum è fare squadra. Lo dice Lorenzo Tersi consigliere di Cesena Fiera («La Romagna deve fare squadra e superare i suoi steccati per guardare con fiducia al futuro»), lo ribadisce Palo Maggioli presidente di Confindustria Romagna («La Romagna ha tutte le carte per puntare in alto, per fare quel salto che la renda più competitiva e la affermi tra le zone più avanzate d'Europa: basta che ragioni come territorio»). Stefano Rossetti di Bper banca invece pone il focus sul ruolo del credito. «Per noi questo evento serve per analizzare il ruolo fondamentale svolto dal sistema bancario a sostegno di imprese e famiglie nei momenti più difficili, e per delineare gli sviluppi futuri della nostra attività in rapporto al sistema economico».

A chiudere Enrico Manaresi di Technogym. «Ci riconosciamo nei valori di Fattore R per lo sviluppo del territorio. Technogym da anni lavora al progetto Wellness Valley per creare in Romagna il primo distretto al mondo sul benessere e la qualità della vita con benefici economici e sociali in termini di salute della popolazione».


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