E’ il romagnolo Luca Rubicondo, 37 anni, di Solarolo, il miglior pasticcere d’Italia, vincitore della prima edizione di Pastry Bit Competition, contest nazionale organizzato da Molino Dallagiovanna. Con la vittoria ottenuta sabato scorso in occasione della prima Festa dei Granai, presso la sede dell’azienda molitoria di Gragnano Trebbiense, Rubicondo si è aggiudicato il titolo di “Dallagiovanna Pastry Ambassador 2024”, volto ufficiale del Molino per il settore pasticceria in Italia e nel mondo.
Rubicondo vanta 17 anni di esperienza e lavora presso la “Rubicondo Pasticceri”, attività di famiglia a Solarolo. Ha accumulato esperienze presso “Patisserie des Reves” a Parigi, al “Grand hotel Da Vinci” a Cesenatico, da “Enzo’s resturant” ad Adelaide (Sud Australia) e al “Farina pizza e cucina” a San Francisco. È inoltre consulente tecnico per l’azienda di cioccolato Callebaut. Celebre è la sua creazione, a forma di pizza, denominata “dolza”: una mousse/bavarese con i vari abbinamenti e decorazioni, a tutti gli effetti una pizza dolce.
Pastry Bit Competition è la gara, alla sua prima edizione, rivolta ai professionisti della pasticceria che Molino Dallagiovanna ha promosso insieme al maestro Leonardo Di Carlo, pioniere della Pasticceria Scientifica, con la partecipazione del Gambero Rosso in qualità di media partner. Nove le gare regionali, seguite da 3 semifinali sulle nevi di Ponte di Legno, fino alla prima fase finale in Cast Alimenti e alla finalissima del 9 settembre presso il Molino Dallagiovanna. I nove finalisti sono stati valutati sulla qualità del re dei lievitati, il Panettone. La giuria, capitanata da Leonardo Di Carlo, era composta da: Marina Savoia (Gambero Rosso), Stefania Pompele (Dissapore), Alessandra Sogni (Italian Gourmet), Antonio Mezzalira (critico enogastronomico), Giuseppe Amato (pastry chef), i maestri pasticceri Denis Dianin e Bruno Andreoletti e Fabio Del Sorbo (Molino Dallagiovanna).