Il meteorologo: "Bene la neve, ma l'aria resta troppo calda per essere in inverno"

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Vento e mareggiate sulla costa e tanta neve sugli Appennini. La Romagna si presenta così dopo diversi giorni di maltempo. Il meteorologo Pierluigi Randi traccia un primo bilancio della situazione: «La Romagna da giovedì scorso è stata investita da diverse perturbazioni, con venti di forte intensità da Est e Nord-est. Le raffiche più violente si sono registrate a Rimini dove, tra sabato e domenica scorsi, si sono toccati i 114 chilometri all’ora.
Nella giornata di lunedì la Bora ha insistito su tutta la Romagna costiera, con il picco nella tarda mattina, facendo registrare valori importanti a Porto Corsini (82 km/h), a Marina di Ravenna (71 km/h), Cervia (87 km/h) e ancora una volta Rimini con 85 chilometri all’ora. Essendo vento da Est, il mare è stato sospinto verso terra producendo danni e mettendo sotto pressione il litorale, anche perché in queste condizioni i canali e i fiumi non riescono a scaricare nell’Adriatico».
Le piogge si sono assestate su valori significativi ma tutto sommato nella norma. Nella giornata di lunedì, nel Riminese sono caduti tra i 50 e i 60 millimetri d’acqua, a Forlì-Cesena tra i 20 e i 30, mentre nel Ravennate le precipitazioni si sono limitate a 15-20 millimetri
Discorso diverso vale per le nevicate: «La quota neve è scattata dai 500 metri in su – spiega ancora Randi -. Gli accumuli più importanti si sono registrati dai 1.000 metri, dove lo strato di neve ha raggiunto i 70 centimetri. A quota 1.400 metri la dama bianca ha invece toccato il metro d’altezza. Le zone più colpite sono state la Campigna, Carpegna e Monte Fumaiolo. A fronte dei disagi provocati, la neve ha finalmente raggiunto gli Appennini rimediando così a una situazione del tutto anomala. La coltre bianca, oltre a fare felici le località sciistiche, sarà molto preziosa per ripristinare le riserve idriche dopo i molti mesi trascorsi all’insegna della siccità. Finalmente la diga di Ridracoli è tornata a livelli più che rassicuranti e la neve rappresenterà una preziosa scorta per le prossime settimane».

Caldo anomalo


Nei prossimi giorni ci dovrebbe essere un graduale ritorno al sereno, ma Randi conclude segnalando una vera anomalia per il periodo: «Sabato notte è arrivata in Romagna una depressione con caratteristiche tropicali, che si è formata poco a Nord della Puglia e ha percorso tutto l’Adriatico – dice -. Aveva una struttura spiraleggiante, con un occhio ben definito al centro, tipico dei cicloni tropicali, che ha toccato il Riminese. Il maltempo è stato accompagnato da un’aria decisamente più calda di quella che ci dovrebbe essere in questo periodo».

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