"Il martedì in trattoria" fra Romagna e Toscana

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La trattoria è un tipo di ristorazione che, comunque vada, nessun’altra può cancellare. Lo dice la storia: le trattorie vivono, si sono modificate nel tempo, ma sono sempre lì, con i loro racconti di vino, di minestre fatte in casa, di prodotti del contadino e delle stagioni, in Romagna sono spesso storie di cuoche e azdore, sempre di famiglie. A questi luoghi del cibo è dedicata la nuova iniziativa itinerante firmata Fausto Fratti, già ideatore di eventi gastronomici come Spessore o La collina dei piaceri. Cinque appuntamenti, “I martedì in trattoria”, a partire da questo mese alla riscoperta di sapori e storie di cucina autentiche. «Fra le tante abbiamo selezionato quelle che hanno una storicità di famiglia di diverse generazioni e conservano lo spirito originario – spiega Fratti – un “racconto animato” che si srotola in cinque locali che conservano la carta di identità di ciò che è stata ed è una vera trattoria: calore e familiarità, vicinanza e informalità, cucine domestiche che diventano pubblico luogo di incontro e convivialità».

Il viaggio

Cinque cucine storiche fra la Romagna e la Toscana di confine, «quelle che riteniamo più in sintonia con lo schema appena tracciato e dotate di una storicità figlia di una conduzione familiare di diverse generazioni, c’è chi arriva anche alla quarta o addirittura alla quinta» dice ancora Fratti. Si va dai 59 anni di attività della più “giovane” Zaganti, ai 126 anni di vita della più antica, che ha aperto nel 1895 Zaghini a Santarcangelo, chi lo ha fatto nel 1917 Herbaosteria, chi nel 1932 Dell’Autista a Savignano e chi nel 1950 Savino. «Questa iniziativa vuol essere anche un riconoscimento, una sorta di attestato di qualità a famiglie che proseguono nel solco della tradizione senza farsi prendere la mano da svolazzi vari». Si parte dunque il 22 febbraio alla Trattoria Ristorante Zaghini di Santarcangelo, celebre per le sue tagliatelle, con quattro piatti rappresentativi del locale abbinati ai vini della cantina San Valentino di Rimini e al tagliere di salumi dell’azienda agricola I Fondi di Novafeltria. Dalle 18 visita guidata nel centro storico e tour delle grotte tufacee in collaborazione con la Pro loco (info: 0541 626136). Il primo marzo ci si sposta alla Trattoria Savino a Cavallino di Coriano i piatti saranno abbinati ai vini di Valle delle Lepri di Coriano e al tagliere di salumi della Bottega della Carne Celli di Novafeltria. Dalle 18 una visita guidata al santuario di Santa Maria Succurente e al Museo Etnografico (info: 328 3662304). Il 15 marzo sarà protagonista la trattoria Zaganti di Ponte Verucchio con i vini saranno quelli del Podere Vecciano di Coriano, il tagliere dei formaggi è de Il Buon Pastore di Montefiore. Dalle 18 visita guidata alla Rocca Malatestiana e al Museo Archeologico (info: 0541 678110). Il 29 marzo tutti a tavola alla Trattoria dell’Autista di Savignano, vini della Cantina Valturio di Macerata Feltria e tagliere di formaggi di Olivia Storia di una Capra di Onferno . Dalle 18 visita guidata alla Savignano romana (info: 0541 94533). Per chiudere, ma di venerdì, il 19 aprile ci si ritrova alla Trattoria Herbosteria a Rofelle di Badia Tedalda con quattro piatti e i vini selezionati direttamente dal titolare Piero Valentini. Dalle 18 è prevista una passeggiata ecologica e didattica dedicata alle erbe selvatiche (info: 0575 714017).

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