Il fossato della Rocca diventa una piscina

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Là dove c’era un parcheggio ora ci sono nuove piazze e funzioni, un anfiteatro, un fossato, acqua e acqua nebulizzata. E altro ancora. In attesa del 19 agosto, giorno dell’inaugurazione del Museo Fellini nella versione large, Cinema Fulgor compreso.

“Al Meni” ha avuto il merito di togliere il velo, dopo mesi di cantiere, alla nuova piazza Malatesta, quella dove fino a non molto tempo fa si lasciava l’auto a pochi centimetri da Castel Sismondo, per non parlare del Teatro Galli. E da giorni le novità sono “prese d’assalto”. In piazzetta San Martino c’è un rinoceronte, omaggio a “E la nave va”. Il consigliere Mario Erbetta (Rinascita civica) l’aveva detto: ci salgono tutti sopra, prima o poi qualcuno si fa male. Ieri mattina sono comparsi un cordone sanitario e un cartello di divieto, perché un adulto lo deve vedere scritto che “è vietato salire”, diversamente sale. Le cronache cittadine narrano che martedì sera, uscendo dal consiglio comunale ci ha pensato direttamente il sindaco Andrea Gnassi a fare scendere un paio di imprudenti.

Poi c’è il fossato, lato Rocca. Complice il caldo torrido, decine di bambini corrono felici in quei pochi centimetri d’acqua, in attesa del getto nebulizzato. Anche in questo caso le polemiche si sono sprecate. «Vasca con la finta nebbia, una grottesca Disneyland» ha commentato Carlo Rufo Spina (Fratelli d’Italia). Dal fronte della maggioranza non sono mancate le repliche. «Qualche anno fa qua ci parcheggiavo, ora guarda che bellezza» ha commentato Kristian Gianfreda (Rimini attiva). Mentre Enrico Piccari (Pd) ha usato l’arma del sarcasmo: «Vuoi mettere com’era bello parcheggiare davanti al castello?».

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