Il figlio telefona da Parigi salvando il padre suicida a Cesena

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«Vi prego correte. Salvate mio padre che si sta per suicidare». La telefonata, di una voce maschile, agitata e piangente, è arrivata dalla Francia ed in particolar modo dalla città di Parigi. Da un lato della cornetta c’era un figlio disperato perché certo, dopo averlo ascoltato, che l’anziano genitore intendesse dar corso ad un insano gesto. Dall’altra parte della cornetta c’erano Oss ed infermieri che in quel momento coordinavano la centrale operativa del 118 “dei secondari”: ossia gli operatori che devono muovere non la macchina dell’emergenza - urgenza ma le ambulanze per i trasporti programmati dei pazienti da e per l’ospedale o da e per l’abitazione degli stessi. Con prontezza di riflessi gli operatori della centrale secondaria hanno riversato in presa diretta tutte le informazioni alla centrale “Romagna” del servizio ambulanze. A quel punto sul posto sono stati dirottati un’ambulanza, un’auto medicalizzata ed anche i carabinieri. Che hanno salvato l'anziano dall'insano gesto che aveva già compiuto. Ora l'uomo è ricoverato in Psichiatria al Bufalini.

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