Il figlio di Quasimodo a Santarcangelo per Franchini

Cultura

Alessandro Quasimodo alla biblioteca Baldini per consegnare importanti documenti d’archivio appartenuti a Teresa Franchini. Acquistati dalla Pro Loco di Santarcangelo e donati alla Baldini, dopo la catalogazione andranno a far parte dell’omonimo fondo custodito presso la Casa della cultura. Figlio dell’illustre poeta e premio Nobel Salvatore Quasimodo, Alessandro è stato un allievo affettuoso e partecipe di Teresa Franchini, ne ha seguito le vicende e le è rimasto assiduo amico fino alla scomparsa. Accompagnato dall’attore, disegnatore, pittore e scultore Mario Cei, è stato accolto in biblioteca dalla vicesindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi, da Filiberto Baccolini e Walter Serafini, presidente e vice presidente della Pro Loco, e dall’ex direttore della biblioteca Pier Angelo Fontana che negli anni ha mantenuto i contatti e i legami con Alessandro Quasimodo al fine di poter portare a Santarcangelo questi importanti documenti riguardanti l'attività artistica di Teresa Franchini.

Oltre a fotografie, locandine, programmi, recensioni e ritagli di giornale, tra i documenti sono presenti un manoscritto nel quale l’attrice santarcangiolese racconta la sua carriera artistica nonché alcune lettere di importanti corrispondenti, tra cui Sem Benelli, Sandro Bolchi, Gabriele D’Annunzio, Diego Fabbri, Federico Fellini, Pietro Germi, Paolo Grassi, Gabriele Lavia, Pietro Nenni, Marco Praga, Umberto Terracini, Gioacchino Volpe. “Ringrazio Alessandro Quasimodo per aver portato a Santarcangelo parte della preziosa eredità di Teresa Franchini, la Pro Loco di Santarcangelo per aver contribuito ancora una volta a donare alla città documenti e materiali preziosi e Pier Angelo Fontana perché negli anni di servizio come direttore della biblioteca ha curato con grande dedizione l’attività della Baldini, curando l’ampliamento e la diffusione al pubblico dei suoi fondi archivistici” afferma la vice sindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi. “Questi materiali, che dovranno essere schedati, riordinati e inventariati insieme a quelli recentemente donati alla biblioteca da Manlio Maggioli – conclude la vice sindaca Pamela Fussi – verranno messi a disposizione per la consultazione a studiosi e ricercatori e saranno parte di una mostra che verrà allestita il prossimo anno proprio in occasione dei 50 anni dalla scomparsa di Teresa Franchini”.

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