Il fidanzato di Sandra Sabattini: "Con lei era difficile litigare"

Archivio

Guido Rossi, fidanzato di Sandra Sabattini che oggi (domenica 24 ottobre), ha scritto un ricordo per il Corriere Romagna. Eccolo di seguito.

di Guido Rossi

"Sandra era una persona che ha vissuto con intensità e alla ricerca continua della volontà del Signore, con una fede alimentata nella Comunità Papa Giovanni XXIII. La sua particolarità era il fatto che viveva ogni aspetto della sua vita in questa prospettiva; anche il fidanzamento non era estraneo a questo, anzi era per lei un’occasione per misurare e vivere concretamente la sua aspirazione a una vita nel Signore. La gioia era una conseguenza e un frutto di questa vita di grazia in cui tutto è un rendimento di grazie a Dio. Il suo diario era costituito da pensieri scritti su vari opuscoli e agende nei quali sentiva la necessità di fissare quello che il cuore le suscitava, come punto di arrivo, ma anche come punto di partenza per progredire nel suo cammino. Con Sandra era difficile litigare, ma nello stesso tempo non mancava di affrontare ogni situazione nella ricerca della verità e nella chiarezza dei comportamenti. Su richiesta di don Oreste ci siamo sentiti coinvolti nella preghiera comunitaria nel chiedere l’intercessione di Sandra per la guarigione di Stefano. Quando ci hanno chiamato a entrare nella stanza dell’ospedale Bellaria di Bologna in cui giaceva, ho preso un capello sul cuscino del suo letto e l’ho conservato in una scatolina da lei decorata che mi aveva regalato".

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui