Il dolore per la ragazza di 27 anni morta sulla via Montanara

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Sara avrebbe compiuto 28 anni martedì prossimo. La sua vita però si è fermata prima, di schianto, su una delle vie più trafficate e insanguinate del circondario di Imola, in una terra lontana da quella delle sue origini, ma che da qualche anno era diventata casa per lei e il suo compagno Michele. Sara Cipriano aveva ancora 28 anni da compiere e nella vallata del Santerno ci era arrivata dalla provincia di Salerno. In queste ore i suoi parenti stanno risalendo l’Italia per venire a piangere una figlia, una sorella.

L’incidente

L’incidente si è verificato ieri esattamente alle 13.35 in via Montanara all’altezza del chilometro 42,230, in località Riviera sul confine tra Casalfiumanese, il comune dove la vittima lavorava, e Borgo Tossignano dove viveva da qualche mese. Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia locale del Circondario, la giovane era alla guida della sua Fiat 600 e viaggiava in direzione di Borgo Tossignano. Aveva appena finito il suo turno di lavoro come commessa alla Coop Reno poco distante e stava rientrando a casa. Alla fine della curva destrorsa rispetto alla propria direzione di marcia è andata a sbattere frontalmente con un autocarro Ford Transit che percorreva la stessa strada ma in direzione opposta, a guidarlo era un agricoltore di Fontanelice di 55 anni, P.D., che trasportava cassette di pesche. Cosa abbia provocato quello spostamento fatale fuori traiettoria è ora al vaglio della polizia locale, fatto sta che l’utilitaria dopo l’urto contro l’autocarro nella propria parte anteriore sinistra, si è girata su se stessa ed è finita fuori dalla sede stradale. Sul posto sono arrivati i medici del 118 che hanno tentato di rianimare la ragazza sul posto dell’incidente. Purtroppo non c’è stato nulla da fare e la ragazza è deceduta a bordo della strada. Non ha invece riportato ferite gravi il conducente dell’autocarro che però è rimasto shoccato da quanto accaduto ed è stato trasportato all’ospedale di Imola in ambulanza. Per consentire i soccorsi, i rilievi e quindi la rimozione dei mezzi, la via Montanara è rimasta chiusa completamente in entrambi i sensi di marcia fino alle 16.30.

Il ricordo della vittima

Sara Cipriano la ricorda il sindaco di Fontanelice Gabriele Meluzzi perché fino a pochi mesi fa quello era il paese dove viveva con il compagno. «Non so quali ragioni li avessero condotti in vallata, so per certo che qui non avevano parenti e nel momento più duro del lockdown si erano rivolti al Comune», spiega Meluzzi. Da Fontanelice, poi, la coppia si era spostata di recente a Borgo Tossignano, dove comunque Sara aveva già lavorato. «Aveva lavorato come cameriera alla pizzeria del Borgo –racconta il sindaco Roberto Ghini – e al discount Di Più. L’ho quindi conosciuta come cliente degli esercizi in questione e ho in mente una ragazza solare e gentile». Di recente aveva poi cambiato nuovamente luogo di lavoro trasferendosi un poco più a valle, alla Coop Reno di Casalfiumanese.

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