Il dolore per Elia. La prof: «Un ragazzo speciale»

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L’amore per il basket, la passione per le moto ma, soprattutto, un ragazzo simpatico e amico di tutti. Così chi l’ha conosciuto descrive Elia Cardelli, il giovane imolese di 25 anni, deceduto mercoledì scorso in un tremendo frontale avvenuto in sella alla sua Ducati Monster. Uno schianto fatale contro un autobus di linea lungo via Nuova nel territorio di Castel Guelfo.

Il ricordo della prof

Lisa Laffi, insegnante e consigliere comunale del Pd, è stata la prof di Elia alle scuole medie: «Era uno di quei ragazzi a cui ti affezioni e che non dimentichi, perché speciale. Era buono, si faceva voler bene da tutti, compagni e insegnanti, e sapeva strappare un sorriso anche ai più severi. Sono passati 12 anni da quell’anno scolastico, ma io Elia non l’ho mai dimenticato». La consigliera aggiunge: «Il destino ha voluto che fosse anche mio vicino di casa in via Farolfi e per la sua vecchia prof aveva sempre un saluto e un sorriso. Amava tanto la vita ed è ingiusto che uno stupido incidente gliel’abbia tolta così presto. Troppo ingiusto. Nel mio cuore, Elia, vivrai per sempre e sarai sempre il mio Elia dai modi gentili, dal sorriso contagioso e dalla bontà sconfinata».

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