Il Dante di Mercadini al teatro Galli di Rimini

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Una dichiarazione d’amore per la parola e per il sommo poeta che l’ha elevata a massima forma d’arte. “Dante. Più nobile è il volgare” è il titolo del nuovo spettacolo di Roberto Mercadini, funambolo della parola che questa sera (ore 21.30) salirà sul palcoscenico del teatro Galli, pronto finalmente a riaccogliere il pubblico in sala dopo i tanti mesi di stop forzato. Si torna dunque agli appuntamenti di prosa con un spettacolo che è un omaggio a colui che è da tutti definito come il “padre della lingua italiana”, attraverso un monologo nel quale Mercadini racconta il legame di Dante con la parola, il suo amore e la sua ossessione per il linguaggio.

Afferma Mercadini nelle sue note di regia: «Non si può fare quello che ha fatto Dante senza essere perdutamente innamorati della parola; senza essere ossessionati dal suono delle diverse lingue, dal senso dei singoli vocaboli; senza essere permeati anima e corpo dal linguaggio. Nella Divina Commedia si snodano le più magnifiche e impressionanti immagini dell’oralità. Il rogo eterno da cui esce la voce di Ulisse, che si agita al vento “come fosse la lingua che parlasse”. Le miriadi di luci angeliche che fluttuano irradiando miracolosamente parole cantate. E poi le bocche dei dannati e dei demoni che talvolta, degenerando, vengono ridotte alla loro funzione animalesca e restano disperatamente mute».

E ancora: «Ma Dante è capace anche di riflessioni straordinariamente profonde e sorprendentemente moderne. È l’autore del De vulgari eloquentia, il primo trattato teorico sulla nostra lingua. Proprio in apertura di quest’opera, confrontando il latino e il volgare, l’Alighieri scocca un giudizio spiazzante, apparentemente paradossale: delle due lingue “nobilior est vulgaris”, ossia “la più nobile è il volgare”. Un monologo per innamorarsi della parola e, in particolare, della lingua che parliamo».

Mercadini (Cesena, 1978), narratore, autore-attore, scrittore, poeta e divulgatore, si esibisce in tutta Italia con i suoi monologhi che spaziano dalla Bibbia ebraica all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità. Nel 2018 esce ‘Storia perfetta dell’errore’ edito da Rizzoli, il suo primo romanzo giunto già alla sua quinta ristampa. Nel 2019 il Teatro Stabile d’Abruzzo produce il suo spettacolo teatrale “Vita di Leonardo”, regia di Alessandro Maggi. Nel 2020 esce, ancora per Rizzoli, “Bomba atomica”.

Biglietto unico 10 euro.

Info: 0541 793811

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