Il blues secondo Irene Grandi a "Ravenna jazz"

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A Ravenna Jazz arriva Irene Grandi, che sarà questa sera alle 21 al teatro Alighieri con il suo spettacolo Io in blues, uno dei successi della stagione dal vivo in Italia. Da diversi mesi, infatti, la cantante fiorentina porta sui palchi italiani questa rilettura in chiave blues e jazz dei suoi successi e di alcuni standard internazionali. Il successo del tour ha fatto sì che se ne realizzasse anche una versione su disco, pubblicato da poche settimane. L’album raccoglie tredici brani registrati dal vivo, tra cui “Prima di partire per un lungo viaggio”, “La tua ragazza sempre” e “Se mi vuoi”. Pensato per i fan e per i collezionisti musicali, il doppio vinile Io in blues live non è in vendita, ma può essere ordinato sul sito www.cimbarecord.com.

«Realizzare questo progetto come concerto e poi con un disco – dice Grandi – è stata un’esperienza eccezionale. Nel disco si respira il mio entusiasmo nell’interpretazione e nel contatto con il pubblico, e la libertà dei musicisti. Cantare canzoni di artisti che amo e che mi hanno forgiato continua a ispirarmi. Credo sia fortificante ritrovare le origini, sentire che il passato ha messo radici dentro di me ed è parte del mio presente». Sul palco con la cantante una band di grande livello: Fabrizio Morganti (batteria), Piero Spitilli (basso), Max Frignani (chitarra) e Pippo Guarnera (Hammond). La scaletta di cover va dagli anni Sessanta (Otis Redding, Willie Dixon) ai Settanta (Etta James, Buffalo Springfield , The Doors) e Ottanta (Tracy Chapman, Sade). Biglietti a 20, 25 e 30 euro. Domani, dopo la giornata dedicata al workshop sulla tromba con Flavio Boltro, alle 21.30 al Cisim di Lido Adriano arriva Hugo Race con i suoi Fatalists. Il cantautore australiano, che negli anni Novanta era con Nick Cave nei Bad Seeds, ha poi avviato una carriera da bandleader che l’ha portato in giro per il mondo a capo di Wreckery e True Spirit. Ormai è italiano d’adozione, visto che ha vissuto nel nostro Paese molti anni, e anche ora, che è tornato a vivere in Australia, porta nel mondo i Fatalists, la sua band italiana. Questa formazione, infatti, è nata nel 2010 dal legame con il chitarrista romagnolo Antonio Gramentieri, e ha avuto grande successo internazionale, scandito da cinque album. Anche oggi che Gramentieri è stato portato altrove da nuove avventure artistiche, la band ha una forte connotazione romagnola, con Diego Sapignoli alle percussioni e Francesco Giampaoli al basso, già con i Sacri Cuori e molte altre formazioni importanti. Alla chitarra c’è adesso Giovanni Ferrario, altro musicista di livello internazionale, e il disco più recente della band è “Onceuponatimeinitaly” (2022). Folk, blues e cantautorato americano sono le atmosfere delle composizioni di Race. Ingresso a 15 euro.

Info: www.ravennajazz.it

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