Il 28enne di Perticara che spala neve per 40 ore, mentre il sindaco sul trattore libera le strade di Pennabilli - Gallery

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«Sembra metà del nevone del 2012, ma i soldi sono già finiti». La Valmarecchia sotto assedio, senza luce né riscaldamento per ore. Scuole chiuse anche oggi. È un fiume in piena il sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini, che in sella al trattore continua a liberare le strade, «mentre varie zone del comune sono ancora senza luce né riscaldamento e sepolte sotto 2 metri di neve, nonostante 6mila euro di spese ogni 10 ore».
In allarme anche Goffredo Polidori, primo cittadino di Sant’Agata Feltria. «La coltre nevosa è a quota 1,20 metri. Non funzionano i telefoni e manca la corrente elettrica in varie zone, tra cui Petrella Guidi».

Black out e disagi


Rilancia Leonardo Bindi sindaco di San Leo: «Tre zone, fra cui Montemaggio, sono ancora al buio e non mancano frane nella parte bassa del comune.». Conferma disagi, specie tra le frazioni di Perticara e Miniera, il sindaco di Novafeltria, Stefano Zanchini: «I tanti alberi crollati hanno impedito ai mezzi spalaneve di lavorare in modo efficace, richiedendo l’intervento di vigili del fuoco e protezione civile. In alcune zone mancano o continuano a saltare riscaldamento e elettricità anche per la caduta dei pali della luce».
Intanto tra luci e ombre, non mancano gli eroi. Proprio a Perticara si è distinto il 28enne Ivan Piscaglia, titolare di un’azienda agricola che ha spalato neve per 40 ore di fila a bordo del suo mezzo, ma anche il sacerdote che ha lavorato sei ore per creare un accesso alla chiesa.

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