Alluvione Emilia-Romagna, come aiutare

VolontariatoInformazioni utili per fare volontariato suddivise per località:Bologna Area Metropolitana:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfiEeIGSpfooB-cAJIaoI-K_aAp9W_wwhwKzFwL8EyTT5mIVw/viewformCesena:https://www.volontarisos.it/user/index.phpCervia:https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSclceKT5KSnooMwYLyMyQO7mh080nIniirSc4ALJwU798FkCQ/viewformoppure chiamare al numero 3425211536 dalle ore 9.00 alle 18.30.Ravenna:Inviare un’email a vogliodareunamano@comune.ra.it lasciando nome, cognome, recapito telefonico e indicando quale tipo di aiuto puoi offrire.Imola:https://www.comune.imola.bo.it/argomenti/sicurezza-e-protezione-civile/emergenza-maltempo/come-aiutareForlì:Chiamare al numero 0543 712301...

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Igea Marina, chiude la cartoleria per la recita all’asilo della figlia: “Si è bambini per un po’, poi si è grandi per sempre”

«Chiuso per recita scolastica». Il cartello è apparso nei giorni scorsi sulla vetrina della cartoleria “Da Pero” situata a Igea Marina in via Ovidio. Suonava così: «Si informa la gentile clientela che, giovedì 22 dicembre, il negozio chiuderà alle 17.45 per recita scolastica». In calce campeggiava il commento che ha colpito i passanti: «Si è bambini per un po’, poi si è grandi per sempre». Spiega il titolare Daniele Bianchi: «Scrivere quella riflessione è stata un’idea di mia moglie che è più creativa di me. Non so se abbia attinto a qualche libro». Vero è che in tanti si sono identificati con la coppia alle prese con gli equilibrismi quotidiani tra famiglia e lavoro. Hanno scelto di abbassare la serranda, nei giorni in cui il lavoro non manca, per andare insieme ad applaudire la figlia nello spettacolo natalizio. «La sua recita all’asilo è una tappa importante che – allarga le braccia Bianchi – non avrà repliche, né si potrà riavvolgere come un nastro». Alla scuola dell’infanzia la piccina è solo a metà del percorso, ma avendo una figlia adolescente Bianchi e la moglie sanno bene «quanto giri veloce il tempo». E lui abbozza un sorriso: «Bisogna godersi i figli finché sono piccoli, poi crescono, hanno il loro giro di amici e noi genitori diventiamo figure secondarie». Così la cartoleria, inaugurata nel 2017, è rimasta chiusa nel periodo in cui tutti corrono alle prese con scadenze e ultimi acquisti. Perché il tempo passa, ma i ricordi col tifo da stadio in prima fila restano.

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