AIRiminum 2014, la società di gestione dell’Aeroporto Internazionale di Rimini e San Marino, in una nota annuncia che al 30 giugno i passeggeri totali che “hanno volato da Rimini” sono 106.152 di cui 1.333 di aviazione generale. Il tasso di riempimento (LF: load factor) complessivo da inizio anno è pari al 81,7%: il picco si ha con Kaunas (Lituania) con circa 350 passeggeri a volo e un LF del 92,7%; seguono le due rotte polacche, Cracovia e Varsavia rispettivamente con LF del 90,2% e 88,9% (da evidenziare che il primo volo per Riga ha registrato un LF del 94,5%). L’incremento dei passeggeri commerciali registrato nei primi 6 mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 è di +45%. L’incremento di Ryanair nello stesso periodo del 2023 rispetto al 2022 è stato del 15,1%.
Nel mese di giugno invece i passeggeri totali che “hanno volato da Rimini” sono 41.772 di cui 311 di aviazione generale. Il tasso di riempimento di giugno è pari al 88,3%. L’incremento dei passeggeri commerciali registrato a giugno 2023 rispetto a giugno 2022 è di +30%. L’incremento di Ryanair nel mese di giugno 2023 rispetto allo stesso mese del 2022 è stato del 55%.
Il primo mercato è stato l’Italia (con circa il 22%), seguito dalla Polonia (con circa il 18%), dall’Albania (10,7%) e Ungheria (10,4%).
Un -27% rispetto al 2019
Con riferimento, invece, al confronto con il 2019 ancora si registra un calo del -27% rispetto ai dati di fine giugno, con una differenza negativa di -36.384 passeggeri commerciali. Mancano all’appello rispetto a giugno 2019 circa 84.254 passeggeri che per le note vicende della guerra in Ucraina non possono ora volare in Europa (77.656 russi; 6.200 ucraini e 398 bielorussi). Con questi passeggeri la differenza, anche rispetto al 2019, sarebbe stata ampiamente positiva.