I vecchi alberi patrimonio monumentale della Romagna

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Salgono a 3.662 gli alberi del patrimonio monumentale italiano: 28 sono in Romagna. È questa la novità di un aggiornamento dell’elenco che ha avuto ora 115 nuove iscrizioni ma anche alcune riduzioni dovute a morte naturale, abbattimento o elevato deperimento strutturale e fisiologico. Gli esemplari si contraddistinguono per l’alto valore biologico ed ecologico, con età, dimensioni, morfologia, rarità della specie, ma anche per l’importanza storica, culturale e religiosa.

Ma dove sono in Romagna? Due sono a Imola: un cedro del libano di 16 metri (nel cimitero Piratello) e un pioppo nero di 24 (in via del Canale). Poi, c’è il tasso di Borgo Tossignano (in via chiusa). Tredici sono gli alberi di rilievo nella Provincia di Forlì-Cesena. A farne la parte del leone è Forlimpopoli con 4 esemplari: un ginko di 32 metri e un cedro del libano che si trovano a Villa Paolucci, una roverella in via Montanara Vicinale, un cedro dell’Atlante in via Stradella di Sant’Andrea. Due sono a Verghereto: si tratta di faggi, uno alla Casetta al Monte Fumaiolo e uno a Sant’Alberico. Altri due a Sogliano al Rubicone: un nocciolo di Costantinopoli di 25 metri a Savignano di Rigo e una roverella a Montecchio San Paolo. Altre tre roverelle sono a Bagno di Romagna, a Premilcuore, a Tredozio.

Svetta nel Comune di Portico e San Benedetto il leccio di Castagneto di sotto. A Forlì, in via Cervese, è possibile ammirare un platano orientale di 31 metri. Nove sono gli alberi del patrimonio monumentale in Provincia di Ravenna: nel capoluogo nella basilica di San Vitale c’è un platano comune. Tre sono a Faenza: il più alto è un platano di 33 metri a San Pier Laguna. È di 30 metri un cerro alla parrocchia di San Biagio e un pioppo di 27 metri in via Corleto. Due si trovano a Bagnavavallo: un pioppo nero di 27 metri (al Podere Pantaleone) e un acero campestre (in via Bagnoli Inferiore). Due roverelle sono a Brisighella (in via Capiume) e a Castel Bolognese (in via Serra). A Massa Lombarda, invece, un gelso nero di 26 metri. In Provincia di Rimini, il più alto è il cipresso di 24 metri che si trova nel Convento dei frati di Santa Croce a Verucchio, poi ci sono un rovere di 18 metri che si trova a Novafeltria (alle Docce, in via Volta) e una roverella di 20 metri a Coriano.

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