“A due mesi e mezzo dall’alluvione possiamo dire di aver affrontato la fase più critica
dell’emergenza e di aver aperto a tutti gli effetti quella della ricostruzione, dei rimborsi e
degli indennizzi grazie al Dl Alluvione, ai 4,5 miliardi stanziati dal Governo, alla nomina del
commissario Figliuolo e del subcommissario Bonaccini. Sono state settimane di grande
lavoro e di tensione, durante le quali non sono mancante le polemiche.
Ora il quadro entro cui la ricostruzione può muoversi è chiaro e chiediamo a Provincia e
Regione la massima e proficua collaborazione con il Governo. Questo ci attendiamo dalle
istituzioni che devono rappresentare tutti, visto l’impegno profuso dal Governo”. A chiederlo sono Silverio Zabberoni (sindaco di Borghi), Francesco Billi (sindaco di Castrocaro
Terme e Terra del Sole), Francesco Tassinari (sindaco di Dovadola), Francesca Pondini
(sindaco di Galeata), Pari Roberto (Sindaco di Gatteo), Roberto Canali (sindaco di Predappio),
Ursula Valmori (sindaco di Premilcuore), Pier Luigi Lotti (sindaco di Rocca San Casciano),
Enrico Cangini (sindaco di Sarsina), Enrico Salvi (sindaco di Verghereto) unitamente a Filippo
Giorgetti (Sindaco di Bellaria) e Leonardo Bindi (San Leo). In gran parte si tratta di sindaci di centrodestra.
“Noi ci fidiamo delle garanzie date dal Governo Meloni: il lavoro parlamentare con cui il Dl
Alluvione è stato approvato anche con il coinvolgimento delle rappresentanze degli Enti
Locali che hanno visto ricomprendere le loro istanze nel provvedimento, questo ci
permetterà di essere ancora più concreti nei confronti di cittadini e imprese – aggiungono i
primi cittadini – Il Dl Alluvione stanzia risorse importanti e il generale Figliuolo ci ha
rassicurati spiegando, nelle ultime riunioni avute, che saranno coperte le spese per i lavori
di somma urgenza. Inoltre, come previsto dal decreto, quest’anno gli enti locali colpiti dagli
eventi alluvionali non pagheranno la rata dei mutui e ciò porterà un grande beneficio ai
bilanci correnti dei Comuni e ci permetterà di continuare a sostenere il territorio alluvionato.
Il pensiero di noi amministratori e di chi ricopre a vario livello ruoli di governo della cosa
pubblica deve essere uno solo: lavorare nell’interesse del territorio e dei cittadini senza
strumentalizzare ogni passaggio, ogni dichiarazione, ogni situazione. Purtroppo nelle ultime
settimane abbiamo notato un’escalation nei toni usati da alcuni amministratori contro il
Governo e crediamo che questo atteggiamento non sia proficuo per il territorio e i
danneggiati – concludono i sindaci -. Lasciamo lavorare il Governo, Figliuolo e la struttura
tecnica, collaborino in questo senso tutti i rappresentanti delle istituzioni”.

I sindaci di centrodestra: “Basta polemiche, la ricostruzione è partita: si collabori con le istituzioni”

il dl alluvione non e’ stato ancora iscritto nella Gazzetta ufficiale.Di conseguenza i comuni hanno ricevuto solo i primi 200 milioni x la prima urgenza. E dei 4,5 miliardi dal dl alluvione,sempre che un giorno chissa’ quando verra’ iscritto sulla Gazzetta ufficiale, non c’e’ nulla x i cittadini e x le imprese che hanno subito danni. Il distretto di Bologna che comprende decine di comuni alluvionati e’ escluso inspiegabilmente dal dl alluvione. Forse i sindaci di destra e il governo pensano di prendere x i fondelli i cittadini dell’Emilia romagna, ma la pazienza sta x finire.
Vi dovete solo vergognare !!! E sapete benissimo perché…..