I profughi afghani del territorio ricevuti in Comune a Cesena

Cesena

Sono 25 i profughi afghani, per un totale di 5 nuclei familiari e di 7 bambini dai 4 ai 12 anni, ospitati dall’Unione dei Comuni Valle del Savio in diversi appartamenti gestiti dall’Asp Cesena Valle Savio e da Misericordia. Arrivati grazie ad uno dei ponti aerei organizzati dal governo italiano, i profughi in fuga dal regime dei talebani sono stati assegnati dalla prefettura di Forlì-Cesena all’Unione composta dai Comuni di Bagno di Romagna, Cesena, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto.

Una volta approdati in Italia e aver superato il periodo di quarantena in un centro di accoglienza di Bergamo, i cinque nuclei familiari – a partire da sabato 28 agosto e da lunedì 6 settembre – sono stati inseriti in un percorso di prima accoglienza sul territorio e ricollocati in diverse strutture tra Cesena e Sarsina. I più piccoli intanto, dopo essersi sottoposti a tutti i controlli sanitari, hanno iniziato a frequentare i servizi educativi e scolastici già a partire da settembre. Questo pomeriggio il presidente dell’Unione Valle Savio Enzo Lattuca, l’assessore ai Servizi per la persona del Comune di Cesena Carmelina Labruzzo e la presidente di Asp Cesena-Valle Savio Elena Baredi hanno incontrato le 5 famiglie nella Sala del Consiglio di Palazzo Albornoz.

“In un momento di grave emergenza per l’Afghanistan – commenta l’assessore Labruzzo – la comunità internazionale è intervenuta in soccorso di tutti i civili in fuga da una complicata e per certi versi rischiosa situazione politica. L’Emilia-Romagna ha subito accolto centinaia di famiglie e nell’immediato i singoli Comuni hanno aperto le porte a donne, uomini e bambini, al fine di garantire loro sicurezza e una nuova quotidianità. Accogliere e integrare, consentendo a tutti loro di vivere liberamente e dignitosamente, è una priorità assoluta e nella nostra comunità questo senso di solidarietà è da sempre particolarmente forte”. “Il Viminale, tramite la Prefettura di Forlì-Cesena, ha quindi assegnato i primi 25 profughi all’Unione dei Comuni Valle Savio, all’interno dell’apposita convenzione già in corso con Asp Cesena Valle Savio e con Misericordia, che gestiscono le strutture in cui queste famiglie vivono. Per tutti loro – prosegue Labruzzo – è dunque partito il programma di accoglienza, che prevede l’inserimento in una nuova struttura seguita da vicino direttamente dagli operatori sociali e dai mediatori linguistici. Successivamente è stato avviato un percorso di conoscenza del territorio e di integrazione che guarda a una ospitalità a lungo termine e progressivamente a un pieno inserimento lavorativo. Ancora una volta siamo grati agli operatori di Asp e della Misericordia Valle Savio che con professionalità e con tutti i mezzi a loro disposizione hanno approntato in breve tempo tutte le necessarie operazioni di accoglienza”.

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