Concerti nel Duomo dei giovani talenti della Young Musicians European Orchestra per dare una mano alla Cervia colpita dalla recente tromba d’aria. Questo il senso dell’iniziativa presentata ieri da Cooperativa ravennate Emilia Romagna Concerti, Young Musicians European Orchestra e l’Associazione Capire la Musica, in collaborazione con il Comune di Cervia che hanno programmato anche quest’anno una serie di concerti nel Duomo della città del sale, a partire dal mese di agosto fino al tradizionale Concerto di Pasqua Cervia-Betlemme del prossimo 5 dicembre.
Quest’anno, però, il numero dei concerti è aumentato a 4 serate perché, come spiega il Presidente di Erconcerti Silvana Lugaresi, «vogliamo sostenere attraverso la musica e la cultura la ripresa di tutte le nostre città danneggiate prima dall’inondazione e poi dalla tromba d’aria. Con questo scopo la partecipazione ai prossimi tre concerti – della serie genio e gioventù – sarà ad offerta libera e il ricavato sarà interamente destinato al restauro della Chiesa della Madonna del Pino, che attualmente è inagibile». L’appuntamento sarà per tutte le serate alle 21 nel Duomo di Cervia.
Si parte dunque martedì 22 agosto con il monumentale Concerto per violino e orchestra di Johannes Brahms, eseguito nella versione per violino e pianoforte da Lodovico Parravicini e Nicolò Parravicini. Si continua il 29 agosto con il violoncellista Ferruccio Guzzoni, impegnato in un programma che spazia da Bach ai nostri giorni, e si termina il 6 settembre con il violoncellista Enrico Mignani, che fu protagonista di una serata memorabile a Cervia in occasione del Concerto di Natale del 2019. L’iniziativa è stata accolta con soddisfazione dal parroco don Pierre Cabantous che insieme al maestro Paolo Olmi ha presentato i poster dei concerti, facendo appello alla generosità dei cittadini cervesi. Dal canto suo il direttore d’orchestra ha spiegato come i protagonisti delle tre serate musicali, tutti giovanissimi e legati all’Orchestra dei Giovani Europei, «siano talenti straordinari, dotati di maturità e fantasia, e molto rappresentativi della realtà giovanile italiana che non è mai stata ad un livello così alto».