Uomini in armatura nel fossato del castello... Sono “I difensori della Rocca” e all’ombra delle possenti mura sforzesche prendono effettivamente casa. Almeno per gli allenamenti estivi, mentre con la brutta spade, mazze e balestre le terranno in movimento nella tensostruttura a fianco del centro sociale Tozzona. A metà giugno, infatti, il Comune, tramite Area Blu, ha siglato con il gruppo di rievocazione storica un accordo per l’utilizzo dell’area verde nel fossato nord-ovest della fortezza per lo svolgimento delle attività sportive e ricreative, per tre anni rinnovabili per altri tre. A fronte di questo utilizzo, l’associazione si è impegnata a partecipare alle spese di manutenzione dell’area per 500 euro all’anno e aiuterà a mantenerla pulita.
Un sogno che si avvera
«Molti di noi hanno sognato questo connubio per anni –ammette il presidente dell’associazione, Claudio Righini –. La difesa della Rocca partiva dal fossato, quel lembo di terra spesso poco considerato ma così prezioso. Ed ora, al raggiungimento dei 20 anni dalla creazione della nostra associazione, I difensori della Rocca potranno allenarsi e fare attività proprio nel fossato dell’amata Rocca Sforzesca. Grati per l’opportunità concessa dal Comune, ci accingiamo a rendere vivo con la nostra presenza quel lembo di prato che già fu barriera inviolabile, verso nuove avventure». L’associazione è un gruppo di rievocazione e scherma storica nato nel 2001 con l’obiettivo di far rivivere l’emozione delle atmosfere medievali, rievocando il periodo compreso tra il 1380 ed il 1420, unendo la cura di ogni dettaglio alla maestria nelle arti di combattimento dell’epoca. L’associazione, affiliata Uisp e Cers (Consorzio europeo rievocazioni storiche), è conosciuta in città per gli eventi e le attività di intrattenimento per adulti e bambini che realizzano con un’attenzione alla ricostruzione storica di scene del passato utilizzando costumi d’epoca, valorizzando il territorio con particolare riferimento alla Rocca. Ogni anno allestiscono rievocazioni storiche in centro e nord Italia Francia e Spagna. Attualmente conta 54 soci di varie fasce d’età, che svolgono le varie attività rievocative, dalle discipline sportive di scherma alla ricerca e messa in opera di ricette dicucina, dallo studio sull’abbigliamento ai giochi di società dell’epoca, alla realizzazione di ceramiche. La parte sportiva si basa sullo studio di un testo scritto nel 1409 ed arrivato ai giorni nostri “Flos Duellatorum” del maestro d’armi Fiore de Liberi: si studia spada, spada e scudo, spada a una mano e mezza, lancia, e daga.
