I cibi di strada riconquistano il centro di Cesena

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La giornata di venerdì, quella del debutto, ha già fatto segnare un +30% rispetto all’anno scorso e ieri il buon afflusso del pranzo lasciava alte le aspettative anche per la serata e il meteo favorevole previsto anche oggi rendeva tutti fiduciosi rispetto all’obiettivo dichiarato a inizio edizione: quello di tornare a replicare le 100mila presenze in tre giorni, come accadeva in passato.

«Siamo molto contenti - commenta Graziano Gozi direttore di Confersercenti Cesena e Ravenna che insieme a Slow Food Cesena e Eventi in Itinere organizza la manifestazione -. La prima giornata ha fatto segnare il 30% di presenze in più, per i numeri della seconda giornata ancora è presto ma l’impressione dopo pranzo era molto buona». Soddisfatti anche i protagonisti del Festival: «Tanta gente, tutta molto rilassata e felice di esserci - commenta Leonardo Torrini, trippaio di Gavinana che partecipa al Festival sin dalla prima edizione del 2000 - ancora una volta Cesena risponde presente». È contenta Katia Bertello della delegazione del Messico: «fin qui è andata molto bene, il pranzo del venerdì era più calmo ma ci ha dato il tempo di assestarci». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Fabio Conticello e Egle Lima dell’antica Focacceria San Francesco di Palermo: «Il pranzo del venerdì è partito un po’ più lento, è vero, ma la sera abbiamo recuperato alla grande. Abbiamo aspettative alte per questa edizione».

Ieri la giuria del Premio Gianpiero Giordani, dedicato all’ideatore del Festival, ha fatto il giro nelle cucine per degustare i piatti proposti dalle delegazioni, per i risultati bisognerà aspettare le 12 di oggi, quando saranno proclamati i vincitori tra le delegazioni italiane e tra quelle internazionali, ma Gozi anticipa: «I giurati hanno riconosciuto l’alta qualità delle proposte e questo non solo fa onore al festival, ma è anche un bel modo per ricordare Gianpiero». Coordinata da Vittorio Castellani, hanno fatto parte della giuria Giancarlo Banchieri, presidente nazionale Fiepet Confesercenti, Laura di Pietrantonio, Street food Gambero Rosso, Roberto Barat, Bargiornale, Gianmarco Castellan, Silea Spezie, Luca Toni, Slow Food Cesena, Davide Buratti, giornalista.

Dà soddisfazioni anche la nuova disposizione degli spazi del festival che quest’anno occupa piazza della Libertà, corso Mazzini e piazza Giovanni Paolo II a cui si aggiunge piazza Almerici dove ha debuttato la prima edizione del Festival dei Giochi di Strada: «A noi sono piaciute molto anche le due edizioni in cui abbiamo occupato piazza del Popolo con i cibi e piazza della Libertà con l’arte di strada, ma sono innegabili i vantaggi di una edizione più compatta come questa». «Il sogno - prosegue Gozi - è quello di riuscire a tenere insieme cibi, giochi e arte di strada. Il sostegno degli enti locali e delle altre istituzioni sarebbe un aiuto importante per realizzarlo».

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