I 40 anni del Bologna "Festival"

Bologna. “Quarant’anni suonati” a tutti gli effetti. Torna il Bologna Festival, in un anniversario importante, le sue prestigiose rassegne musicali: Grandi interpreti, Talenti, Il Nuovo e l’Antico, in programma tra maggio e dicembre, ma anche con una pubblicazione celebrativa, le conversazioni-concerto, la programmazione per i più piccoli. Da Isabelle Faust, a Rinaldo Alessandrini e il Concerto Italiano, dalla Mahler Chamber Orchestra e Yuja Wang, fino alla Chamber Orchestra of Europe, con il pianista András Schiff, sono numerosi gli interpreti di rilevo che calcheranno i palchi del Teatro Manzoni di Bologna e del Teatro delle Celebrazioni, ma anche i giovani talenti e i protagonisti del Nuovo e l’Antico che si esibiranno in chiese e cortili della città.

E’ la scommessa di Maddalena da Lisca, sovrintendente di Bologna Festival che, nonostante l’incertezza dovuta alla pandemia, conta sull’accelerazione della campagna vaccinale per dare spazio, a partire da maggio, alla musica dal vivo. Il festival è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e numerosi sponsor privati.

“Con Bologna stiamo sperimentando un’ottima collaborazione - ha detto l’assessore regionale alla Cultura Mauro Felicori, intervenendo oggi alla presentazione del programma in videoconferenza-. Non dimentico mai che le politiche regionali devono incardinarsi su quelle della città, che sono la fabbrica della cultura e delle arti, e che in questa alleanza si prospetta il futuro e la possibilità di rinascere da questo periodo nero”.

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