Rimini, Hotel Duomo e Le Conchiglie: seconda asta milionaria

Riccione

Nuovamente all’asta due dei “giganti” della riviera riminese. L’hotel Duomo di via Giordano Bruno e il complesso de Le Conchiglie di Riccione torneranno “alla mercé” del miglior offerente. Per l’hotel “firmato” dall’archistar israeliano Ron Arad, costato più di 10 milioni di euro, è stato fissato un prezzo base di 2 milioni e 960mila euro, circa un milione in meno della prima asta del 30 giugno. Il gioiello dell’architettura verrà messo in vendita alle 11 del 29 settembre, come previsto dall’iter fallimentare incardinato al tribunale di Rimini. Chi desidera partecipare è tenuto a presentare la domanda entro il giorno precedente, tenendo in considerazione che la base di rialzo minima è di 60mila euro.

Il fallimento

Nel 2020 la proprietà, a causa delle difficoltà economiche, aveva presentato un piano di concordato al tribunale, con l’obiettivo di raggiungere un accordo con i creditori e di evitare il fallimento e la vendita all’asta dell’hotel, salvo poi rinunciare all’idea. Oltre all’immobile, dotato di 34 camere e 9 suite, andranno all’asta anche «attrezzature e arredi elencati e descritti nell’inventario agli atti della procedura fallimentare – si legge nell’avviso pubblicato su Internet –, licenze e titoli abilitativi». La storia dell’hotel Duomo, invece, nasce nel maggio del 2006, per volontà dall’imprenditore riminese Pier Paolo Bernardi. Grazie al suo look così particolare è stato immortalato sulle pagine delle riviste di design di tutto il mondo: innumerevoli, in particolari, le fotografie scattate al futuristico banco della reception, un anello in acciaio inossidabile che poggia su una colonna.

Il “resort” di Riccione

Torna all’asta oggi alle 12.30 per la seconda volta anche il complesso alberghiero Le Conchiglie di Riccione. La base d’asta era partita da un prezzo base di 9 milioni di euro, ora scesa a 6.750.000 euro. Si prevede un’offerta minima di 5.062.500 euro, con rialzo minimo di 135mila. Sul piatto c’è la struttura alberghiera principale, ormai in stato d’abbandono, la dependance (demolita), un edificio che un tempo fu un poliambulatorio, e un’altra struttura residenziale privata. Praticamente tutto il complesso, come si precisa anche sul sito di Aste giudiziarie, è in stato di degrado e abbandono.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui