Ha attraversato il Novecento il sogno del cinema dei cesenati e della Romagna tutta. Le recenti produzioni cinematografiche made in Cesena, “Est. Dittatura last minute” e “Tornando a est”, hanno raccontato una volta di più un cinema che si concretizza nel paesone per spingersi nel mondo. Anche in quell’America che faceva sognare attraverso il cinema. Come fu per Mario Bianchi, ragazzino cesenate che lasciò Cesena per imbarcarsi fino a Hollywood e diventare Monty Banks, divo delle comiche in bianco e nero.
Perlustrazione in città
Mutatis mutandis, un pizzico di America evocatrice di sogni in celluloide si respira oggi in luoghi caratteristici della città, per la visita di alcuni produttori di Netflix e Warner Bros. Nel pomeriggio, dalle 16 alle 18, investitori di cinema internazionale vengono guidati prima alla scoperta della Biblioteca Malatestiana, Libraria Domini compresa, e poi del glorioso teatro Bonci, nell’ambito di un tour romagnolo di valutazione di luoghi utili a location cinematografiche.
Caccia a sponsor aziendali
L’idea è quella di coinvolgere anche sponsor aziendali nelle produzioni. A tal proposito, venerdì 16 maggio alle 20.30, alle Officine del Sale di Cervia, si svolgerà un “Gala per il cinema”, serata conviviale che ha come madrina l’attrice Rosa Diletta Rossi (è Maria Corleone nella fiction tivù) e presenta agevolazioni fiscali per chi volesse investire in questi progetti. Tutto ciò fa parte del primo “Interconnessi: let’s roll” proposta di eventi che intendono coinvolgere più amministrazioni comunali, da quelle emiliane di Modena e Maranello, alle romagnole di Cervia, Cesenatico, Ravenna, Comacchio, Bertinoro, Predappio, San Leo, Santarcangelo, Repubblica di San Marino e appunto Cesena, a sostegno di produzioni audiovisive in Romagna.