Stop ai diesel Euro 5 dal primo ottobre, Fdi chiede all’Emilia-Romagna di posticipare. Emendamento della Lega

BOLOGNA. L’Emilia-Romagna tiri il freno sullo stop ai diesel euro 5 dal prossimo ottobre. A chiederlo ancora una volta è Fratelli d’Italia, che ha presentato una risoluzione per questo in Regione. “Cresce la preoccupazione in Emilia-Romagna per il divieto alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5, previsto a partire dall’1 ottobre 2025 nei Comuni con più di 30.000 abitanti- testimonia la capogruppo Fdi, Marta Evangelisti- un provvedimento che rischia di mettere in seria difficoltà migliaia di famiglie emiliano-romagnole, costrette a disfarsi di mezzi ancora perfettamente funzionanti, con gravi ricadute economiche e sociali”. I meloniani chiedono quindi alla Regione Emilia-Romagna di agire “davanti all’ennesima misura punitiva che colpisce i cittadini, anziché accompagnarli in un reale percorso di transizione ecologica”. Nella risoluzione, Fdi impegna la Giunta de Pascale a “mettere in campo misure concrete per evitare disagi alle famiglie che possiedono auto Euro 5. Chiediamo in particolare di posticipare l’entrata in vigore del divieto- spiega Evangelisti- di incentivare l’uso del dispositivo Move-In, che consente una circolazione controllata dei veicoli più inquinanti tramite un limite chilometrico annuale, e di rivedere le politiche ambientali regionali, troppo spesso fondate su divieti e penalizzazioni piuttosto che su incentivi e soluzioni sostenibili”. Secondo la capogruppo Fdi, “non possiamo permettere che l’ambientalismo intransigente diventi un alibi per scaricare sulle famiglie costi insostenibili e decisioni calate dall’alto. Serve buon senso, gradualità e un vero supporto alla transizione, senza creare nuovi disagi a chi già oggi affronta difficoltà economiche. La Regione agisca in tutela di cittadini e famiglie”, conclude Evangelisti.
Anche la Lega esce allo scoperto. “Posticipare tutto al 31 ottobre 2026, con la possibilità da parte delle Regioni interessate di anticipare o ritardare ulteriormente lo stop” per “scongiurare il blocco dei diesel euro 5 per un altro anno, offrendo la possibilità alle Regioni di evitarlo anche successivamente”. È quanto prevede un emendamento della Lega al Decreto infrastrutture. Il tema è lo stop ai veicoli Euro 5 nella Pianura padana, veicoli privati e commerciali che dal 1 ottobre prossimo potrebbero non essere più autorizzati a circolare nei Comuni con più di 30mila abitanti di Lombardia, Piemonte, Veneto e Emilia Romagna.