Spaccio a Cesenatico: ancora un “cavallo” della cocaina finito in manette

Ancora un arresto per spaccio al minuto di cocaina. Ancora una volta di una persona arrivata in Romagna da pochi giorni e che, senza conoscere una parola d’italiano o quasi, sapeva benissimo come muoversi nell’universo del micro spaccio locale.
è da oltre un anno che le forze dell’ordine tra l’area di Cesena, quella di Cesenatico e della Vallata del Rubicone, a cadenza regolare fermano persone dalle simili caratteristiche. La convinzione degli investigatori, per un’indagine che comunque non è di facile esecuzione per arrivare ai vertici della piramide, è che ci sia un’organizzazione che dall’Albania sia capace di dirottare nei luoghi “giusti” della Romagna piccoli “cavalli” dello smercio, che una volta acciuffati vengono subito ricambiati con altri disposti a mettersi in gioco per la medesima attività di spaccio.
L’ultimo episodio risale a giovedì, quando i carabinieri di Cesenatico hanno intercettato F.J, 27enne in Italia senza fissa dimora. Da pochi giorni aveva casa in un albergo a poca distanza dal grattacielo e si muoveva a bordo di una bicicletta. I militari lo hanno visto mentre cedeva ad una consumatrice di cocaina cesenaticense due involucri con dentro 100 euro di polvere bianca. Pagati sul pugno. Hanno bloccato l’uomo subito. In tasca aveva altri 12 involucri con altrettante dosi di coca. E in hotel nella stanza che occupava da pochissimo tempo, aveva quasi altri 30 grammi della stessa sostanza.
Ammanettato e messo a disposizione della magistratura inquirente (pm Andrea Marchini) ieri mattina nell’aula del giudice Andrea Priore (pm di udienza Maria Tambini), assistito dall’avvocato Marco Catalano e da un’interprete, dopo la convalida dell’arresto ha concordato il patteggiamento di una pena di un anno e 2 mesi di reclusione, con 700 euro di multa. Poi è tornato libero e facilmente in poche ore rientrerà in patria.