Sanità Emilia-Romagna, contributo per gli over 65, parziale retromarcia dell’assessora Conti. Bacchettata dalla Cisl

BOLOGNA. Nessun provvedimento «imminente». Anche se quella della non autosufficienza resta comunque «una priorità», su cui occorre intervenire. Serve però «un intervento nazionale», perché “la Regione da sola non ce la può fare”. Così l’assessora regionale al Welfare in Emilia-Romagna, Isabella Conti, aggiusta il tiro rispetto alla proposta lanciata nei giorni scorsi di un contributo da chiedere agli over 65 per finanziare i servizi di assistenza dedicati agli anziani più fragili. «Desidero ribadire, per chiarezza, che non intendevo fare riferimento a provvedimenti imminenti di carattere regionale- mette in chiaro Conti- ma di una riflessione di prospettiva, peraltro a titolo di esempio, che poneva al centro una questione strutturale e urgente: la sostenibilità e la qualità dell’assistenza per una popolazione che invecchia».
Si tratta, insomma, di una «riflessione aperta- prosegue l’assessora- che peraltro una Regione ad oggi da sola non potrebbe praticare nemmeno volendolo, ispirata a modelli già esistenti in altri Paesi, come il Giappone, che vuole stimolare un dibattito serio a livello nazionale». In questo senso, la Regione «vuole coinvolgere tutte le forze sociali in tavoli di lavoro condivisi affinché si innovi insieme ad un sistema che non regge più». Conti ricorda che l’Emilia Romagna «ha fatto un investimento senza precedenti sulla non autosufficienza, ma da sole le Regioni non ce la possono fare a sanare la frattura sociale che si sta generando. Servono scelte nazionali, strutturali, condivise. Non si può più far finta di niente, come fa il Governo nazionale. Se non iniziamo a parlarne adesso, continueremo a lasciare famiglie e operatori da soli, schiacciati da un sistema che non tiene. Penso che la politica abbia il dovere di guardare oltre il giorno per giorno e mettere in fila le vere priorità. E questa, oggi, lo è», insiste l’assessora.
Dopo la parziale retromarcia sul contributo da chiedere agli over 65 per finanziare i servizi assistenziali per gli anziani più fragili ipotizzato dall’assessora al Welfare, Isabella Conti, arriva anche la bacchettata della Cisl dell’Emilia-Romagna. «Ci aspettiamo coerenza con gli impegni presi, convocazioni sui vari dossier aperti e non continui annunci e proclami a mezzo stampa da parte della Regione, come sta avvenendo in questi giorni», ammonisce il segretario regionale, Filippo Pieri, dal palco del congresso del sindacato in corso a Bologna.