Rimini. Disabile violentata, la verità del medico: «Mai entrato da solo nella sua stanza»

«Con la paziente ho sempre mantenuto una distanza professionale perché capivo ciò che comportano le sue profonde fragilità». Ha risposto ai giudice punto per punto, ha spiegato portando argomenti scientifici e sanitari precisi, il medico di 67 anni, originario di Bologna, in servizio presso la struttura, centro di riabilitazione privato accreditato dal servizio sanitario regionale e con più unità operative in provincia di Rimini, agli arresti domiciliari dal 12 ottobre scorso con l’accusa di aver abusato di una paziente di 33 anni. Difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù, lunedì mattina il professionista è comparso davanti al gip Vinicio Cantarini che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare dopo che le indagini dei carabinieri di Bellaria Igea Marina, coordinati dal sostituto procuratore Davide Ercolani, avevano portato alla luce come per due anni avrebbe abusato sessualmente di una paziente con gravi deficit mentali mentre era ricoverata in una struttura sanitaria per le lungo degenze.
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