Riccione, Rita Leardini: «Basta Notte Rosa, frena le prenotazioni dei turisti»

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«La Notte Rosa? Riccione si smarchi: è un deterrente per le prenotazioni turistiche». Non si è ancora spenta l’eco di “Weekend dance” che ha colorato l’ultimo fine settimana ma l’imprenditrice alberghiera Rita Leardini va controcorrente per raccontare un’altra versione, molto diversa.

Un controcanto che, archiviata la 19a edizione del Capodanno dell’estate, mette in evidenza diversi punti dolenti. «Il dato di fatto – premette l’albergatrice che parla a nome del Gruppo Leardini - è che Riccione registra il pienone in qualunque week-end di luglio e quindi non ha bisogno di eventi aggiuntivi come la Notte Rosa che ormai crea l’effetto contrario». Questa manifestazione, sostiene ancora Leardini, «è un deterrente alle prenotazioni, perché tanti dei nostri ospiti si tengono volutamente lontani da questa data». Di qui la sua discesa in campo: «Bisogna dimostrare coraggio e chiedere che quella appena conclusa sia l’ultima edizione che coinvolge Riccione perché – picchia duro Leardini – attira una marea di gente malintenzionata che si dà appuntamento qui e non altrove, anche tramite social, per scatenare la movida spaccatutto a caccia di sballo».

Il plauso alle forze dell’ordine

«Che poi le forze dell’ordine - riconosce - riescano a evitare il peggio, gestendo bene le difficoltà, è un risultato che merita il plauso di tutti ma è tempo di fare un passo indietro per farne due avanti». Anche il “dopo festa” suscita, a suo avviso, solo preoccupazioni «con gente che dorme in spiaggia o bivacca fra le aiuole regalando degrado, sporcizia e spettacoli indecorosi». Tradotto a chiare lettere? «La Notte Rosa – conclude Leardini - non è più un prodotto adatto per Riccione e non lo è da anni. L’amministrazione ha cercato di individuare contenuti più coerenti con il nostro turismo ma purtroppo questo non basta». Da qui l’appello alla giunta che, ne è certa, «si dimostrerà ancora una volta coraggiosa e lungimirante» relegando in soffitta una kermesse «giunta al capolinea».

Evitato il peggio

L’enorme lavoro svolto dalla polizia locale a presidio del territorio nel “Weekend dance” viene rimarcato anche dal Comune. Il modulo operativo era composto da 28 equipaggi nella giornata di venerdì, 38 il sabato e 38 la domenica impiegando in turni straordinari 70 agenti e vari ufficiali. Obiettivo controllare h24 la città con ragazzi fermati e controllati già all’arrivo nelle aree adiacenti alla stazione ferroviaria e alle fermate del trasporto pubblico. Sorvegliato speciale il quadrilatero compreso tra il portocanale di Riccione e viale Ceccarini e dalla linea ferroviaria al mare. Ma non solo. Le due unità cinofile hanno permesso il sequestro di stupefacenti per un totale di 50 dosi. I risultati? Vanno dal sequestro di numerose “armi bianche” e oggetti pericolosi, sino a una denuncia per resistenza da parte di un uomo di origine marocchina.

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