Rimini. Negozio di stampanti nel mirino dei ladri, spaccata col tombino per 600 euro

Home

Sradica un chiusino dal marciapiede, lo imbraccia a mo’ di mazza ferrata e, con forza, comincia a colpire la vetrina del negozio Prink-iRiparo, in viale Tripoli 145. Tre, quattro colpi ben assestati e il cristallo finisce in mille pezzi. A quel punto il ladro, berretto calato sul viso, giaccone e zaino in spalla, penetra all’interno dell’esercizio commerciale di vendita e riparazione smartphone e stampanti, preleva la cassa, ruba un telefonino cellulare di servizio, e fugge verso via Ugo Bassi. Tutto ripreso, intorno all’1.45 della notte tra sabato e domenica, dalla telecamera di sicurezza del negozio.

«Mi ha fatto più danni con la distruzione della vetrina, che col furto della cassa, dove ci saranno stati 600 euro al massimo». L.M., 44enne titolare dell’attività che gestisce insieme ad un dipendente, è ancora scosso per l’accaduto: «Oltre questo negozio, sono qui in viale Tripoli da quattro anni, ne gestisco un altro a Riccione, e mai mi era capitata una cosa simile. Comunque, per fortuna ho l’assicurazione che provvederà a rimborsarmi i danni, un migliaio di euro per la vetrina».

Ad avvertire il commerciante è stata la polizia, quando una volante di passaggio si è accorta della “spaccata”. «Mi hanno chiamato dalla Questura intorno alle 4 di domenica mattina, per dirmi cosa era successo. Sono subito corso al negozio, dove ad aspettarmi c’erano alcuni poliziotti, e ho visto il disastro: la vetrina distrutta e la cassa coi soldi sparita, che poi ho ritrovato, abbandonata a terra, ovviamente vuota, poco distante dal negozio. Comunque, le telecamere hanno ripreso tutto». E, infatti, spiega il titolare «si vede chiaramente, questa persona, di pelle chiara, con un copricapo in testa e uno zaino a tracolla, spaccare la vetrina con un tombino, entrare nel negozio e, dopo qualche minuto, uscire di corsa, in direzione via Ugo Bassi». Ma la cosa che stupisce l’esercente è la pochezza del bottino.

«Nel negozio ci sarà merce, tra smartphone, stampanti, e apparati elettronici, per 6, 7 mila euro, che non è stata toccata. Evidentemente il tizio cercava denaro, perché ha portato via solo la cassa e un cellulare di servizio. Nient’altro, per fortuna». C’è da dire che quello di sabato notte è uno dei pochissimi furti verificatisi quest’anno in viale Tripoli. «Parlando con gli altri commercianti – chiosa il commerciante – ho avuto la conferma che nessuno di loro ha subito un furto. Almeno in questo 2024».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui