Imola, rotonde di via Punta e D’Acquisto in cantiere aspettando la Bretella

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Sono oltre dieci anni che la rotonda di via Punta fra la Pedagna est e ovest è delimitata dalle barriere di plastica bianca e rossa. Vennero posizionate non molto tempo dopo l’incidente che, nel 2007, vide abbattere l’antico pilastrino della Madonna proprio a bordo della circonferenza. Da qualche giorno le ruspe di Area blu sono all’opera e l’intera area verrà riqualificata, in attesa che poi venga completato l’ultimo tratto della Bretella che qui si innesterà.

Operazione pulizia

« Rimettiamo a posto la rotonda, che non cambierà dimensioni in sé per sé, mentre si amplierà la circonferenza stradale perché recupereremo anche qualche spazio dove oggi c’è degrado, il che ci servirà soprattutto per mettere in sicurezza i percorsi ciclabili - spiega l’assessore ai lavori pubblici Pierangelo Raffini -. La rotonda sarà quindi pronta per quando arriverà la Bretella, mentre nel frattempo facciamo ordine e pulizia tutt’intorno mettendo in sicurezza i passaggi per le biciclette, evitando la sosta selvaggia di tir e camion pubblicitari a bordo strada, riqualificando anche l’illuminazione. Riposizioneremo poi il pilastrino della Madonna, conservato in tutti questi anni; ovviamente verrà collocato con tutti gli accorgimenti per garantire la sicurezza».

Verrà fatta pulizia anche nell’area verde (che in futuro sarà in larga parte asfaltata con la realizzazione della Bretella stessa) tra la via Montanara e la via Toscanini dove resistono da decenni alcuni capanni e piccoli orti coltivati da alcuni anziani, manufatti abusivi dal momento che quello è terreno comunale e lì, dice lo stesso Comune, non sono mai stati autorizzati insediamenti e coltivazioni di alcun tipo. I lavori dovrebbero essere finiti entro fine aprile prossimo.

Riparte il cantiere “fantasma

Nei giorni scorsi è ripartito anche il “cantiere fantasma” per lil completamento della rotonda in via Salvo D’Acquisto. Si pompa via l’acqua di falda emersa dopo i lavori alla “scatola” in cemento che disegna il nuovo, e ultimo, sottopasso dell’ultimo tratto di Bretella. La ruspa della ditta che aveva iniziato i lavori a gennaio 2022, la Tmg di Barbenno di Valtellina, avrebbe dovuto contare 400 giorni di cantiere e consegnare il lavoro. Ma tutto si è fermato poco dopo, la causa indicata: rincaro dei prezzi rispetto alla previsione iniziale dell’opera. Ora, a quasi due anni di distanza, «sono arrivati in parte, dalla Città metropolitana, i circa 3 milioni necessari per coprire il rincaro dei prezzi pari al 30%», dice Raffini e con questi si può “scongelare” il cantiere. Se tutto va bene la rotonda sarà finita entro la fine di quest’anno, ma resterà in stand by in attesa del tratto di Bretella finale e dei relativi collegamenti per i quali si sa già che servirà più tempo. Dopo aver ottenuto l’ok alla convenzione con Anas, il Comune una decina di giorni fa ha rispedito a Roma la documentazione e ora attende la firma del ministro delle Infrastrutture. Poi ci sarà la progettazione esecutiva della soluzione presentata ai cittadini nei mesi scorsi, gli espropri, la gara d’appalto. L’opera iniziata una ventina di anni fa, ha dunque ancora un lungo pezzo di strada da compiere per dirsi conclusa con la lingua d’asfalto fra i condomini della Pedagna ovest e la via Montanara che collegherà le due rotonde oggi in cantiere.

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