Devasta la sala scommesse dopo averci perso tutta la disoccupazione: arrestato a Cesena

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  • 15 giugno 2025

“Chiuso per problemi tecnici”. Recitava così ieri il cartello su una delle porte d’ingresso del Punto Sisal di via Romea a Torre del Moro di Cesena. Non erano però problemi alle linee internet ad aver bloccato l’attività, ma lo sciagurato precedente pomeriggio di un 34enne, poi arrestato dalla Polizia dopo aver devastato l’interno delle sale gioco.

«Al mattino e poi nel primo pomeriggio mi sono recato alle Poste a ritirare la disoccupazione che mi era arrivata». Fino a fine anno 2024 aveva fatto prima la stagione al mare, poi il lavapiatti a Cesena. «Avevo con me 3.500 euro e sono andato a giocare. Li ho persi tutti e mi sono arrabbiato. Così ho rotto tutto».

Ha sintetizzato in questo modo al giudice Marco De Leva ieri in udienza di convalida dell’arresto, quanto accaduto alle 18.30 di venerdì. Quando la titolare della sala Sisal ha chiesto aiuto e la Polizia è arrivata in via Romea trovando il disastro appena conclusosi. L’uomo aveva strappato due sbarre di ferro dal posteggio dei monopattini posto all’esterno. Poi è rientrato ed ha sfondato uno ad uno 32 schermi Tv led di quelli che proiettano le scommesse e gli eventi, e 4 macchinette da gioco. A fronte di 3.500 euro persi, dunque, è stato stimato che poi abbia causato danni per 35mila euro. «Stavo per andarmene poi ho ritenuto più giusto attendere l’arrivo della Polizia» ha continuato con calma l’imputato in aula davanti al pm Elisa Faenza e al suo difensore, l’avvocato Luigi Tampellini. «Non volevo portar via dei soldi ai gestori, ero solo infuriato».

Dopo la convalida, l’uomo (che normalmente dorme a terra nella zona tra la stazione ed il parco della sede Ausl di corso Cavour) è tornato libero in attesa di giudizio. Dovrà firmare ogni mercoledì in Commissariato almeno fino al processo che verrà celebrato a fine giugno.

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