Coca per lo spaccio in Riviera: arrestato a Cesenatico e subito condannato

Spaccio di cocaina. La banda di “pendolari dall’Albania” che quest’inverno ha fatto più volte tappa a Cesena, ora con la “bella stagione” pare aver puntato il suo mirino sulla Riviera: in una Cesenatico piena di turisti e quindi anche maggiormente ricca di potenziale clientela per il consumo di droga.
Ha tutte le caratteristiche del cavallo inviato appositamente per il micro spaccio dall’Albania in Romagna M.N., 26enne in Italia da sole 24 ore che gli erano servite per trovare alloggio in una pensioncina del Bellariese.
Due sere fa, attorno alle 22.45, una pattuglia della Polizia locale di Cesenatico aveva visto una Volkswagen Polo sospetta con 3 persone a bordo in viale Dei Mille. E quando ha deciso di controllarla ha preso atto di una persona delle tre che scappava a piedi dall’auto. Buttando a terra un involucro giallo con dentro una dose di cocaina.
A bordo della vettura è rimasto il 24enne in compagnia di un altro giovane albanese. M.N. ha cercato di nascondere un pacchetto di sigarette con all’interno 12 grammi di cocaina pronti per le spaccio. Droga e soldi (450 euro) che deteneva in minor quantità anche nella camera dell’albergo dove alloggiava. Per lui nella notte sono scattate le manette. E ieri, in tribunale a Forlì, durante l’udienza di convalida dell’arresto davanti al giudice Federico Casalboni si è avvalso della facoltà di non rispondere. Al pm Alice Lusa e al suo difensore d’ufficio l’avvocato Federica Gardini ha semplicemente dichiarato di lavorare come tecnico di condizionatori d’aria in Albania. E di essere arrivato in Romagna perché qui vivono due sue zie.
L’arresto è stato convalidato e l’uomo, subito dopo, ha scelto il patteggiamento nella direttissima, con pena concordata tra Procura e difesa a 6 mesi di reclusione (sospesi) e 600 euro di multa.