Cesenatico: pugnalato coi cocci di bottiglia dal coinquilino, ferito in Rianimazione

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  • 28 maggio 2024

Una lite tra coinquilini finita nel sangue. Uno è ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maurizio Bufalini di Cesena con profonde ferite da taglio al ventre. L’altro ha cercato di dileguarsi scappando dall’ospedale quando ha capito che la situazione era degenerata, ma è già stato identificato e denunciato dai carabinieri di Cesenatico intervenuti per indagare sull’accaduto.

Ore 5 di due mattine fa. Teatro della disfida, almeno per quanto riguarda la parte finale della stessa, è stato lo spazio che intercorre tra viale Carducci all’altezza circa del Mamy’s Pub, la via Montenero e i giardini al mare.

Protagonisti due conoscenti, di origini nordafricane che vivono a non troppa distanza dai luoghi dell’accaduto. Due persone che, da quanto poi ricostruito dagli investigatori, avevano trascorso la serata e parte della nottata a bere. Abitano assieme e, probabilmente anche per effetto delle abbondanti libagioni e a base prevalentemente di alcol, hanno iniziato a litigare. Motivi di lite su cui ancora non è stato possibile nemmeno fare piena chiarezza. “Futili motivi” è il termine che si usa giuridicamente in casi simili. Ragioni che comunque hanno pian piano fatto alzare il tono della discussione.

Di certo per ora c’è che i due uomini si sono poi spostati in strada. Ed hanno continuato a litigare ad alta voce e furiosamente impegnando da viale Carducci, la via Montenero che conduce fino ai giardini al mare nella zona più a ridosso del grattacielo. È qui che dalle parole sono passati alle vie di fatto. E uno dei due ha impugnato anche una bottiglia, spaccandola e col collo della stessa colpendo ripetutamente il coinquilino diventato “rivale”.

Il chiasso ha svegliato alcuni tra i residenti della zona. Che hanno composto i numeri d’emergenza. I carabinieri hanno trovato a terra tracce evidenti della colluttazione finita nel sangue. Con i due contendenti che erano stati trasportati in ambulanza all’ospedale Maurizio Bufalini di Cesena. Uno, il più grave, per le ferite riportate è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dello stesso nosocomio cesenate. Le cure già prestategli nelle ore seguenti sono state tali che dopo una prima fase in prognosi riservata ora l’uomo non è più in pericolo di vita. L’altro ha cercato di sottrarsi all’identificazione scappando dal nosocomio senza farsi medicare. È già stato identificato e per lui è in via di formalizzazione una denuncia da parte degli uomini dell’arma per lesioni gravi aggravate.

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