Botte e bastonate alla nonna: 22enne arrestato a Cesena

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  • 12 settembre 2025

Ha massacrato di botte la nonna sotto gli occhi della Polizia. Con gli agenti delle Volanti che, intervenendo sulla richiesta d’aiuto lanciata dai vicini, hanno scoperto che da anni in casa picchiava tutti, compresi i genitori, ma nessuno aveva mai sporto denuncia. Ora si trova rinchiuso in carcere a Forlì in attesa di convalida dell’arresto un 22enne residente nella zona del quartiere Ravennate. Un giovane di cui non vengono declinate le generalità come sempre accade in questi casi per non identificare in automatico chi siano le vittime delle sue violenze.

I fatti risalgono a due pomeriggi fa quando al 112 è arrivata una chiamata da parte di un cesenate che sentiva una voce di donna che gridava “aiuto” provenire dall’abitazione dei vicini posta a poca distanza. La Volante del commissariato di via Don Minzoni si è recata subito sul posto. All’arrivo gli agenti hanno visto l’anziana che scappava in cortile, tumefatta e sanguinante, con il nipote che la inseguiva armato di bastone e che alla vista della Polizia si è poi barricato in casa. Gli agenti hanno subito capito cosa stesse succedendo alla vittima. Più complicato, ma comunque veloce, riuscire ad entrare in casa e bloccare il 22enne.

Mentre la donna veniva portata in ospedale da un’ambulanza del 118, l’accaduto è stato completamente ricostruito e posto agli atti poi messi a disposizione del pubblico ministero Emanuele Daddi.

La ricostruzione

Due pomeriggi fa il 22enne, dopo che la nonna aveva cucinato, ripulito la cucina ed altre stanze di casa e si era posta a riposare sul divano, è stata all’improvviso affrontata dal nipote, che senza dare spiegazioni o motivazioni particolari ha “semplicemente” detto alla nonna che l’avrebbe picchiata. L’anziana pensava a uno scherzo, poi ha intuito quasi subito il pericolo anche perché - come emerso in seguito dal dialogo dei soccorritori con i parenti del 22enne - non era la prima vota che il giovane finiva a sfogare le sue ire improvvise contro i congiunti. Nel tempo avrebbe pestato sia il nonno (ormai defunto), ma anche a turno i propri genitori. Tutti si erano fatti medicare e refertare ma nessuno mai aveva dichiarato che quelle lesioni erano state fatte dal 22enne e nel caso per quali motivi. Questa volta la scena da codice rosso si è verificata sotto gli occhi della Polizia. E la nonna, ultra 70enne, non ha avuto titubanze nel denunciare l’accaduto. Il nipote l’aveva aggredita con pugni e colpita con un bastone, provocandole fratture costali, e traumi sia al capo che al corpo per una prognosi di 30 giorni, per la quale prudenzialmente l’anziana è stata tenuta sotto osservazione al Bufalini prima della dimissione.

Il 22enne, dopo una notte in cella di sicurezza al Commissariato di Ps, ieri in tarda mattinata è stato trasferito in carcere a Forlì a disposizione della magistratura inquirente, in attesa della convalida dell’arresto, udienza che sarà celebrata entro la giornata di domani.

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