Sul costo dell’energia “possiamo fare poco” perchè “il prezzo lo fa il mercato”. Ma almeno “stiamo andando incontro ai cittadini attraverso le rateizzazioni. Abbiamo superato le 90.000, il 50% in più rispetto all’anno precedente”. A spiegarlo è Stefano Venier, amministratore delegato del Gruppo Hera, questa mattina in piazza Maggiore a Bologna a margine della presentazione dei nuovi 11 autobus urbani alimentati col biometano prodotto dalla stessa multiutility. Per questo riguarda il caro bollette, spiega Venier, “quello che stiamo facendo è andare incontro ai nostri cittadini attraverso le rateizzazioni. Alla fine della scorsa settimana avevamo superato le 90.000 rateizzazione, il 50% in più rispetto all’anno precedente”.
Questa operazione, continua l’ad di Hera, la “facciamo mettendo a disposizione le nostre risorse per aiutare i cittadini. È il primo degli interventi che possiamo fare”. Più arduo, fa capire Venier, intervenire invece sul costo. Come multiutility, del resto, “siamo siamo acquirenti di materia prima e rivenditori di energia- sottolinea l’ad- quindi tanto la compriamo e tanto la rivendiamo. Poco possiamo fare da quetso punto di vista, se non metterci il massimo dell’impegno a cercare le risorse a un costo minore. Ma il prezzo lo fa il mercato, purtroppo”. Il biometano, da questo punto di vista, “è un modo per rilanciare la nostra autonomia energetica- spiega Venier- è un piccolo contributo, ma fondamentale”. All’interno della strategia per la decarbonizzazione del Pnrr, tra l’altro, c’è una forte spinta sul biometano “perchè è un’alternativa nazionale possibile, rendendoci più autonomi e meno ricattabili, ma anche pienamente all’interno della riduzione delle emissioni”