Guide dell'Espresso, nuova direzione con il cervese Luca Gardini

“Gardo” e “Gnaffo”: ecco il binomio che prenderà il timone delle Guide Espresso. Tra pochi giorni, uno dei nomi simbolo dell’enogastronomia italiana comincerà dunque a parlare con una piacevole inflessione emiliano-romagnola. La decisione sarà formalizzata a breve, ma informalmente è già stata presa ed è appunto questa: la direzione delle prestigiose guide enogastronomiche passerà in mano al cervese Luca Gardini e al suo amico originario di Parma Andrea Grignaffini. Un duo che, sulla carta, si presenta come stellare. Da una parte c’è infatti il “winekiller” Gardini, esperto di fama internazionale nel campo del vino, che nella sua carriera ha fatto incetta di riconoscimenti. Solo per citarne alcuni: nel 2010 è diventato campione del mondo dei sommelier, nel 2016 è stato il primo italiano della storia entrato a far parte del selezionassimo gruppo di critici le cui recensioni finiscono dentro Wine-Searcher (la “Google” del vino) e l’anno scorso è stato nominato miglior critico di vini italiani al mondo dagli esperti di tastingbook.com. Titolo, quest’ultimo, che prima d’ora non era mai stato vinto da un italiano.

E poi che dire ancora della carriera di Gardini? Come sommelier ha lavorato prima tra le mura di quello che senza dubbio è uno dei templi dell’enologia italiana, ossia la celebre Enoteca Pinchiorri, per poi passare al fianco di Carlo Cracco. Da diversi anni, però, l’esperto romagnolo ha preso una strada differente, fuori dal mondo dei ristoranti, per intraprendere quella della critica. Insieme a lui, come detto, ci sarà il più spumeggiante tra i critici gastronomici italiani. Un parmense dal gusto raffinato, che unisce un palato talentuoso – Richard Geoffroy, chef de cave di Dom Pérignon, lo definisce semplicemente come «il miglior palato al mondo» – a uno spessore culturale di altrettanto rilievo.

Le novità

Con l’arrivo del duo emiliano-romagnolo, di fatto, si chiude un’epoca dell’enogastronomia italiana, ma se ne apre una completamente nuova. Si chiude, infatti, la florida stagione di Enzo Vizzari, critico di rinomata fama che ha diretto le Guide Espresso per anni e le cui recensioni sono e rimarranno dei pilastri della storia culinaria nazionale.

Tuttavia, era presumibile pensare che il passaggio delle Guide al Gruppo Bfc Media della famiglia Iervolino (che ha acquistato L’Espresso a marzo di quest’anno dopo aver raggiunto un accordo con il Gruppo Gedi) avrebbe portato anche qualche ventata di novità. A partire da alcuni cambi ai vertici.

Stando alle prime indiscrezioni, l’arrivo di Gardini e Grignaffini porterà fin da subito due cambiamenti importanti. Il primo riguarda le guide cartacee, che torneranno a essere divise: una per il cibo e l’altra per il vino. In secondo luogo, si lavorerà per dare una spinta decisa all’online.

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