Gogol Bordello al Beky Bay di Igea Marina

Sono stati tra i primi a mescolare la musica dell’est europeo con il punk, il rap e la dance, una trentina d’anni prima che Kalush Orchestra vincesse l’Eurovision Song Contest. Parliamo dei Gogol Bordello, che tornano in Italia per tre date, la prima delle quali al Beky Bay di Bellaria Igea Marina questa sera. Con i suoi “figliocci” Kalush, il leader dei Gogol Evgenij Nikolaev Simonov condivide anche la terra d’origine: la martoriata Ucraina, anche se da molti anni si è trasferito a New York, e ha assunto il nome d’arte Eugene Hutz. Già alla fine del secolo scorso i Gogol Bordello si sono fatti notare, aggiungendo alla “patchanka” di Manu Chao, in gran voga in quei tempi, un approccio decisamente punk, nei suoni e, soprattutto, nei testi, a volte davvero sopra le righe. Madonna, da sempre molto attenta alle novità più dirompenti, li ha voluti ad aprire i suoi concerti, e il successo mondiale fu servito. La popolarità del leader, in particolare, fu tale che Hutz ebbe anche l’opportunità di misurarsi col cinema come attore, per la verità uscendone alla grande: la sua interpretazione del bellissimo Ogni cosa è illuminata (2005), a fianco di Elijah Wood, ne è la prova. Il loro mix travolgente di tradizione e rock attirò anche Goran Bregovic, con le cui traiettorie per i Gogol Bordello sarebbe stato davvero impossibile non incrociarsi. Inutile dire che una così energica e scatenata proposta trovi la sua miglior collocazione sul palco, infatti i dischi dei Gogol Bordello sono relativamente pochi: appena sette in 25 anni, ultimo dei quali Seekers and finders del 2017. In una formazione molto numerosa e frequentemente cambiata, l’unico caposaldo resta Hutz, presente dalla fondazione. G.A.

Biglietti a 25 euro. Info: www.bekybay.com

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