Gli errori da non fare quando si affitta un immobile di proprietà
Il mattone è un investimento che riscuote ancora grande successo. Nonostante i macroscopici cambiamenti economici degli ultimi anni, tantissime persone, ogni giorno, decidono di acquistare immobili per metterli a reddito grazie agli affitti. Dal momento che, come ben si sa, la vita è frenetica e sono diversi gli impegni ai quali ogni giorno bisogna far fronte, può capitare, pur non volendolo, di commettere alcuni errori.
Se sei qui, significa che vuoi sapere quali sono e come evitarli. Perfetto! Non ti resta che seguirci nelle prossime righe di questo articolo.
Consegnare una certificazione energetica non aggiornata
La certificazione energetica (APE) è obbligatoria quando si mette in affitto un immobile. Entrando nel vivo di questo punto, facciamo presente che l’unica eccezione riguarda gli immobili a uso residenziale che vengono utilizzati per meno di 4 mesi all’anno. Se la persona a cui si intende locare una casa ha intenzione di stabilire lì la sua residenza, l’APE va presentato. Informandosi su siti come Certificazioneenergeticafacile.it, è possibile ovviare a un ostacolo non indifferente, ossia la necessità di aspettare tanto per l’uscita di un tecnico. Oggi come oggi, grazie alle preziose risorse del web, si ha modo di snellire la procedura e di ottenere un APE redatto a norma di legge anche entro 24 ore.Trascurare le foto
Procedere da soli all’ ottimizzazione della visibilità di un immobile messo in affitto è possibile e, se ci si mette d’impegno, anche vantaggioso (si raggiunge il proprio obiettivo risparmiando le spese di agenzia). Ancora una volta, è possibile chiamare in causa le risorse del web. Dal marketplace di Facebook fino ai profili Instagram e alla possibilità, se si mastica un po’ di sviluppo web, di creare dei veri e propri mini siti, le alternative sono tantissime.Attenzione, però: se si trascurano le foto, ogni sforzo è vano! Come già detto, il tempo che abbiamo a disposizione ogni giorno tra un impegno e l’altro sull’agenda stringe, ma non bisogna, per esempio, fotografare il balcone e postare lo scatto con lo stendino in bella vista! Inoltre, nel momento in cui ci si concentra sull’interno, è fondamentale la qualità della luce. Se possibile, è il caso di esaltare al massimo quella naturale.