Giuridio svela al Nelson's il lato barman di ognuno di noi

Ognuno di noi possiede nel cervello un “lato barman”. È quello che invece di guardare le cameriere o i camerieri, si concentra su quello che fa il barista. E così apprende, fino a farci scoprire il barman che è dentro di noi. È lo spunto geniale alla base del libro “Cosa beviamo stasera? - Scopri il barman che è in te” di Marco Giuridio (foto), torinese con alle spalle una lunga esperienza di barman nei più importanti cocktail bar di Torino, Milano, Bologna, Formentera, nonché riminese d'adozione per la sua “militanza” in alcuni dei più importanti locali cittadini. L'autore sarà a Rimini per presentare il volume oggi al Nelson's 21st Century Bar, in viale Regina Elena 71, alle 18,30.

Come nasce l'idea del libro? «Volevo scrivere tutta un'altra cosa. Un amico mi aveva chiesto di scrivere un manuale, mi sono trovato a pensare al solito ricettario banale. Mi sono messo al computer a buttare giù quattro righe e mi sono trovato in mezzo a un dialogo strano. Il protagonista vuole preparare un aperitivo per amici a casa, prova a fare dei cocktail e si scontra con le difficoltà e non gli riescono. Finchè non sente nella testa una voce che gli dà consigli e così riesce a prepararne uno perfetto. Si accorge di aver scoperto il suo lato barman. E' quella parte del cervello che invece di guardare le cameriere ascolta i baristi e impara». Tutti abbiamo un lato barman? «In teoria sì. E' l'inconscio, la parte del cervello che sta attenta alle cose che succedono. Qualcuno ha la fortuna di incontrarlo». Non è il classico manuale, né un ricettario, anche se nel libro spiegha alcune ricette di cocktail. Come lo definisce? «È un Romanzo didattico. Da consultare nei momenti del bisogno, perché ogni capitolo risolve un problema della vita quotidiana, dalla cena all'appuntamento romantico, ma anche da leggere per farsi due risate. Nel dialogo con il proprio cervello, il protagonista e il lato barman si prendono in giro per tutto il libro».