Giovinbacco riconquista la piazza di Ravenna, anzi quattro

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Si brinderà di nuovo in piazza con Giovinbacco edizione 2021, dopo due annate silenziate dalla pandemia. La voglia di convivialità e la necessità di sposare l’entusiasmo alla prudenza animano gli organizzatori (agenzia Tuttifrutti e la Condotta Slow Food Ravenna, con il coinvolgimento di Ravenna Incoming, delle associazioni del commercio e dell’artigianato ravennati, Lions Club Ravenna Bisanzio e ovviamente il patrocinio di Comune, Apt e Regione in testa) che così facendo alla fine hanno allargato gli spazi fino ad occupare ben quattro piazze. Dal 29 al 31 ottobre prossimo il Sangiovese romagnolo torna protagonista in presenza (per i muniti di green pass), per una diciannovesima edizione ricca di novità.

Le quattro piazze e il vino

Ovviamente il protagonista è il vino, con 40 cantine per 200 etichette circa che saranno identificate per zone omogenee di produzione e collocate fra piazza del Popolo e piazza Garibaldi. Venti produttori saranno in piazza del Popolo, dove ci sarà anche la biglietteria per i carnet di assaggio (10 euro 4 calici), preferibilmente da acquistare on line per evitare code, e altrettanti in piazza Garibaldi dove saranno anche presenti anche 6 stand di cibo di strada e birra artigianale. Mentre in piazza XX Settembre ci sarà lo stand del Lions club che con il ricavato della vendita del vino sosterrà progetti di beneficenza, e in pizza Kennedy cinque punti di ristorazione con osterie e ristoranti, oltre al “capanno” di Coop alleanza 3.0 dove sarà anche presente il vino sfuso di qualità. Saranno poi una quarantina i ristoranti ed esercizi pubblici che proporranno un piatto di Giovinbacco durante la settimana. Gli stand per la degustazione del vino chiudono alle 23, ma è possibile continuare la consumazione dei tagliandi fino alla mezzanotte

Casa Slow Food

Gli incontri, i laboratori, i dibattiti, ovviamente col vino al centro, avranno poi un luogo, anzi una “Casa Slow Food”, a Palazzo Rasponi. Qui venerdì 29 saranno ospiti i “Vignaioli Contrari” di Modena a parlare di vigna e sostenibilità, sabato 30 verrà presentata la Guida Slow Wine 2022 con la possibilità di degustare le migliori etichette “top wine” e “vino slow” della Romagna e di altre regioni in abbinamento al cibo del mercato contadino, mentre domenica 31 Slow Food presenterà il grande progetto “Slow Wine Coalition” e insieme l’evento Slow Wine Fair che si terrà a Bologna dal 26 febbraio al primo marzo dell’anno prossimo e porterà a discutere del futuro del vino produttori da tutto il mondo a Bologna Fiere.

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