Giovanardi presenta il suo libro sui gatti nell'arte a Geo su Rai 3

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I gatti della storia dell’arte protagonisti su Raitre. E c’è lo “zampino” di Rimini in tutto questo: sarà infatti lo storico e critico dell’arte Alessandro Giovanardi a parlare del libro uscito a fine 2021 per i tipi dell’editore Nfc: La mia storia nell’arte. Ritratti di gatti indimenticabili con la curatela di Sabrina Foschini, altra pittrice, poeta, studiosa riminese, che ne è fra gli autori insieme allo stesso Giovanardi, alla scrittrice Lia Celi e all’artista e studioso cesenate Massimo Pulini. Un progetto che fa seguito a quello dedicato ai cani e che tanto successo ha riscosso.

Giovanardi sarà ospite oggi pomeriggio alle ore 17 circa nel programma Geo di Sveva Sagramola su Raitre, per parlare proprio di arte e gatti. «Un intervento – dice – su smaglianti e profonde levità feline».

La presenza nei social del gatto ha soppiantato quella di qualsiasi altra specie. Nel corso della nostra storia ha conosciuto fasi alterne, venerato come un dio nella società egizia, avversato come un emissario di streghe e maghi nel medioevo, ma ospitato con gratitudine nelle certose dei monaci fino ad assumerne il nome. Il gatto è la nostra tigre o pantera in miniatura, con la selvaggia bellezza di un felino della savana, ma con la voluttuosa predilezione per il nostro divano.

Ritratto sin dalle pitture murali delle tombe dei faraoni, ha aumentato di secolo in secolo la sua presenza con ritratti colmi di affetto che hanno costellato l’intera storia dell’arte.

Come nella precedente edizione dedicata al cane, anche in questo caso il gatto ha ruolo di protagonista assoluto ed è lui in prima persona a descrivere l’autore del dipinto in cui è effigiato oltre a fornire notizie della sua vita e dell’epoca in cui è vissuto.

Accompagnati dalla viva e inedita voce del gatto, ci si inoltra nelle storie che hanno dato origine al quadro per conoscerne gli altri protagonisti ritratti in sua compagnia. Il gatto diventa così il proprio biografo e quello del suo artista, oltre a dare una visione originale della critica d’arte in maniera da renderla più familiare, non solo ai cultori della materia ma anche a tutti gli appassionati di questi animali.

Tra le opere trattate nel libro vi sono quelle di Lorenzo Lotto, del Barocci, dello Spagnoletto, di Joseph Wrigth of Derby, ma anche di Renoir, Balthus, Lucian Freud, Marc Chagall, David Hockney e molti altri.

Info: nfcedizioni.com

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